Mounard e Gustavo piegano il Gubbio a domicilio, 2 a 1 per i granata in rimonta
Mounard salva Perrone, è stato questo il succo della partita.
La Salernitana parte con Berardi tra i pali, Tuia e Siniscalchi centrali, Piva e Luciani terzini, centrocampo a 3 composto da Perpetuini, Montervino e Mancini, Foggia è il trequartista alle spalle del duo Ginestra-Guazzo. Il Gubbio si schiera con Pisseri in porta, Bartolucci,Tartaglia, Giallombardo e Briganti, centrocampo formato da Ferarri, Malaccari e Radi, attacco composto da Falzerano e Baccolo sugli esterni, con Longobardi punta centrale. In curva c’è aria di contestazione, con uno striscione che attacca duramente Lotito e la società, la squadra viene fischiata al suo ingresso in campo.
La partita inizia a ritmi molto blandi nel silenzio dell’Arechi, la prima “emozione” del match è un rigore reclamato dalla Salernitana, dopo 15 minuti di gioco, per un tocco di mano in area di un difensore del Gubbio su un cross ravvicinato di Mancini.Dopo 21 minuti è il Gubbio a creare la prima occasione del match con Radi su calcio di punizione che non inquadra lo specchio della porta. 5 minuti dopo risponde la Salernitana : cross di Foggia e incornata a botta sicura di Ginestra che esalta i riflessi di Pisseri. Al 43 esimo i granata vanno ancora vicino al goal con Tuia che su punizione saggia di nuovo i riflessi del numero 1 eugubino.
La ripresa parte subito con una sorpresa: fuori un inguardabile Foggia e dentro il grande escluso: David Mounard.Dopo 10 minuti la Salernitana ha una palla goal colossale: filtrante di Perpetuini per Mendicino che a tu per tu con Pisseri spara incredibilmente sul fondo.Subito dopo si attua la più antica legge del calcio, goal sbagliato goal subito: contropiede fulminante del Gubbio che si conclude con il goal dell’ex Falzerano che scarta Berardi e deposita il pallone in rete. 3 minuti dopo esordisce in maglia granata Mohamed Fofana, è Ginestra ad uscire e fargli posto.La Salernitana punta nell’orgoglio dopo lo svantaggio carica a spron battuto : prima Pisseri al 15esimo sventa un conclusione ravvicinata di Mendicino e poi la stessa punta laziale sfiora di nuovo la rete con una bella conclusione al volo.Al 30esimo Carlo Perrone cala l’ultima carta, quella vincente: fuori Montervino e dentro Gustavo.
Dopo altre occasioni fallite è David Mounard a pareggiare: magistrale calcio di punizione all’incrocio dei pali dove Pisseri non può arrivare: 1 a 1. Un minuto dopo, al 36 esimo, la Salernitana và in vantaggio: Fofana scatta in profondità su un lancio di Mancini, anticipa di punta Pisseri e centra il palo ma Gustavo è il più lesto di tutti e mette il pallone in rete; 2 a 1 granata e Arechi in visibilio. Al 45 esimo i granata rischiano la beffa con il neo entrato Caccavallo che da buona posizione, su cross di Di Francesco, spedisce a lato di testa la palla del pareggio. La partita finisce 2 a 1, la Salernitana coglie una vittoria inaspettata e Carlo Perrone viene salvato dai 2 calciatori che ha sempre snobbato: Gustavo e Mounard, il calcio a volte è proprio strano.
SALERNITANA-GUBBIO 2-1
SALERNITANA (4-3-1-2): Berardi; Luciani, Siniscalchi, Tuia, Piva; Montervino (30′st Gustavo), Perpetuini, Mancini; Foggia (1′st Mounard); Mendicino, Ginestra (11′st Fofana). A disp.: Iannarilli, Sbraga, Volpe, Capua. All.: Perrone.
GUBBIO (5-3-2): Pisseri; Tartaglia, Briganti, Ferrari; Bartolucci, Malaccari (38′st Di Francesco), Radi, Baccolo (24′st Belfasti), Giallombardo; Longobardi, Falzerano (29′st Caccavallo) A disp.: Cacchioli, Belfasti, Luparini, Falconieri. All.: Roselli.
Arbitro: Aversano di Treviso (Berti/Dal Cin)
RETI: 7′st Falzerano (G), 34′st Mounard (S), 36′st Gustavo (S).
AMMONITI: Siniscalchi (S), Malaccari (G), Baccolo (G), Mounard (S), Tuia (S), Giallombardo (G).
ESPULSI: nessuno.