Un altro ex lavoratore dell’Isochimica dello stabilimento ferroviario di Avellino, è morto stamattina a Mercato San Severino. L’uomo aveva 55 anni ed aveva lavorato nella fabbrica dell’Isochimica negli anni ottanta, dal 1983 al 1988 anno in cui le autorità sanitarie furono costrette a chiudere l’azienda. L’uomo si era ammalato già alcuni anni fa di cancro all’intestino e si era sottoposto ad un intervento chirurgico. L’insorgere della malattia sarebbe, secondo i familiari, da ricondurre alla lunga esposizione all’amianto a cui sono stati sottoposti tutti i lavoratori dell’azienda per diversi anni.
Prima di lui erano deceduti altri 9 operai tutti con patologie tumorali direttamente correlabili all’esposizione all’amianto; l’ultimo lavoratore deceduto era originario di Ospedaletto d’Alpinolo in provincia di Avellino,aveva da tempo un tumore ai polmoni ed è morto solo un mese fa . Sul caso dell’Isochimica da tempo indaga il Procuratore di Avellino; l’ipotesi di reato sono lesioni personali aggravata dalla mancanza di controlli e disastro ambientale.