Non ce l’ha fatta Alfonso Migliorino, ferroviere 53enne di Agropoli che era stato ricoverato all’ospedale di Vallo della Lucania per complicazioni da Coronavirus. Lascia una moglie e due figli
Dolore nella comunità di Agropoli per la scomparsa del ferroviere 53enne Alfonso Migliorino. L’uomo era risultato positivo al Coronavirus ed era stato ricoverato poco più di una settimana fa presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Già da subito le sue condizioni erano apparse critiche, a causa di complicazioni che avevano riguardato l’apparato respiratorio e su cui i medici si sono immediatamente concentrati al momento del ricovero. Era stato per questo condotto al reparto rianimazione del presidio ospedaliero. Si era deciso di adottare sul paziente la terapia con il farmaco Tocilizumab che era stato già sperimentato all’ospedale Cotugno di Napoli, ma ciò non è servito a salvare la vita all’uomo, deceduto oggi.
Non è ancora chiaro come Migliorino abbia contratto il Covid-19, ma non si esclude che possa essere accaduto durante l’attività lavorativa. Nel Comune sono stati registrati ad oggi 12 casi positivi, 7 dei quali facenti parte del nucleo familiare del deceduto.
L’intera comunità di Agropoli piange un uomo amato e molto attivo a livello sociale. Alfonso era inoltre membro della Croce Rossa. Lascia una moglie e due figli, come riportato da Infocilento.