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Montella: scuola e istruzione nel progetto pilota delle aree interne

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Montella: scuola e istruzione nel progetto pilota delle aree interne

Nella giornata di ieri, presso il Centro Sociale di Montella, si è tenuta una pubblica assemblea nella quale l’Amministrazione comunale ha illustrato il programma relativo alla scuola e all’istruzione inserito nell’ambito del Progetto Pilota delle Aree Interne

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L’incontro aveva anche il proposito di recepire eventuali suggerimenti e proposte d’istituzioni, comitati, associazioni e cittadini nel merito dei servizi relativi all’istruzione da sviluppare nell’ambito del paese. L’assemblea è stata la prima di una serie di tre, analogamente nelle restanti due, che riguarderanno singolarmente il tema della sanità e dell’agricoltura, verrà invitata, oltre agli esperti del settore, la popolazione tutta.

“Sviluppare il territorio – sostiene in apertura il vicesindaco Antonio Ziviello – è il primo dovere di ogni Amministrazione, ogni amministratore deve ascoltare i propri cittadini, i comitati, le associazioni, le istituzioni”. Nei  prossimi quattro anni difatti saranno recepite istanze, proposte e suggerimenti dei cittadini.

“Per il paese di Montella – prosegue il sindaco Ferruccio Capone – sono stati indicati tre esperti del territorio, ascoltati, in maniera libera e senza condizionamenti, sulle problematiche cui fa fronte la propria categoria: Salvatore Malerba, imprenditore agricolo; Salvatore Cincotti, Amministratore Delegato dell’Altergon Italia srl; Dora Costantini, esperta di marketing e coordinatrice dell’ATS Calitri-Montella”.

I Comuni appartenenti all’area ATS (Associazione Temporale di Scopo), quale soggetto giuridico e associazione d’idee, di uomini impegnati sul territorio senza finalità politiche, manifestano la volontà di lavorare in maniera associata. I comuni coinvolti sono venticinque: Andretta, Aquilonia, Bagnoli Irpino, Bisaccia, Cairano, Calabritto, Calitri, Caposele, Cassano Irpino, Castelfranci, Conza della Campania, Guardia Lombardi, Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra De Sanctis, Nusco, Rocca San Felice, Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Teora, Torella dei Lombardi, Villamaina.

progetto pilota alta irpiniaIl piano d’azione poggia sulla riqualificazione della sanità estesa al servizio socio-assistenziale, della mobilità e dei trasporti, dell’infrastrutturazione digitale, del ciclo integrato dei rifiuti e dell’istruzione. Su quest’ultimo punto, come illustra il Sindaco, la comunità montellese ha  ottenuto un risultato di grande prestigio: l’istituzione del Liceo Musicale presso l’Istituto R. d’Aquino di Montella già a partire dall’anno 2015-2016.

L’evento ha dato forma tra la popolazione montellese a schieramenti opposti tra chi è a favore e chi no. In particolare si è evidenziata l’opposizione di alcuni docenti dell’Istituto, i quali, in una missiva ufficiale, all’attenzione della Giunta Regionale campana e della direzione dell’Ufficio Scolastico regionale, ritengono che “Se debitamente informati sul desiderio di ampliare l’offerta formativa, si sarebbero potute vagliare diverse proposte e non solo quella esclusiva e arbitraria del “Liceo Musicale”. L’analisi, inoltre, sarebbe stata condotta in rapporto alle diverse esigenze espresse dal territorio che, senz’altro, non ha unicamente una vocazione musicale”. Dal documento si rileva ancora: “Sarebbe stato opportuno consolidare e preservare l’esistente anche attivando opzioni formative innovative e, se fosse vero che il territorio richiede a gran voce l’istituzione del Liceo musicale, il numero degli iscritti sarebbe dovuto essere sicuramente superiore a 18 di cui, peraltro, soltanto una piccola parte proveniente da Montella come dimostrano i dati acquisiti. Non vi è stato alcun monitoraggio, nessuna condivisione, sono state violate tutte le procedure, nessuna trasparenza“.

A seguito di ciò il sindaco Capone ha colto l’occasione per fare chiarezza sulla questione affermando la legalità con la quale si è portato avanti il progetto che nasce su proposta di un comitato di genitori. “L’Amministrazione – ha ribadito con forza il Sindaco – ha pianificato l’offerta formativa e dopo una lunga trafila burocratica, ha riscontrato approvazione in ambito prima provinciale e poi regionale”.

Rino Damiano De Stefano, dirigente dell’Istituto d’istruzione superiore “Rinaldo d’Aquino”, ha preso la parola al riguardo sostenendo il suo appoggio e la sua fiducia in questa istituzione: Bisogna ridurre gli abbandoni dalla scuola attraverso la capacità di attrarre i giovani con la musica e lo sport al fine di allontanarli da forme di devianza. Avvalora poi la necessità di offrire un riferimento di ascolto per la gioventù tutta, in particolare quella disorientata, che va accompagnata nella sua crescita. Sottolinea poi il bisogno di rendere più appetibile, dal punto di vista economico-culturale, la scuola migliorando la formazione introducendo ore pomeridiane di studio col fine di potenziare le capacità di chi è dotato e di chi è ipodotato.

Nella prossima settimana, un gruppo operativo all’interno della scuola sarà attivo per la formulazione di proposte concrete.

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