Si terrà venerdì 8 marzo alle ore 18.30 presso il Conservatorio di Santa Sofia di Montecorvino Rovella la prima edizione del Premio Tina Romano
Venerdì 8 marzo, alle ore 18.30 si terrà l’evento, che sarà moderato dalla giornalista de Il Mattino Vita Salerno, e vedrà la premiazione di alcune donne del territorio che si sono distinte nel loro campo e che sono motivo di orgoglio per la comunità di Montecorvino Rovella.
Successivamente, le donne premiate racconteranno la loro esperienza e si confronteranno fra loro e con il pubblico fornendo spunti tematici anche sulle tante questioni ancora aperte.
Obiettivo dell’iniziativa organizzata dal Comune è quello di raccontare l’universo femminile da più prospettive partendo proprio dall’esempio di Tina Romano, prima donna montecorvinese ad aver partecipato attivamente alla vita politica locale. Una figura che rappresenta l’emblema dell’emancipazione femminile in un contesto, quello del dopoguerra, in cui la cultura paternalistica era ancora prevalente in molti settori.
Un importante momento di riflessione che assume ancora più valore perché inserito nella Giornata Internazionale della Donna, che celebra i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo.
«Celebriamo nel miglior modo possibile la Festa della Donna, nel solco dei valori universali di uguaglianza che rappresentano per noi un punto di riferimento» spiega il sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio.
«Ancora oggi – è il commento della presidente del consiglio e delegata alle Pari Opportunità, Milena Salvatore – siamo costrette a dover rivendicare i diritti delle donne attraverso provvedimenti e normative ad hoc. Fino a quando ci sarà questa necessità vorrà dire che saremo ancora lontani da una reale parificazione sociale uomo-donna. Iniziative come quella organizzata da noi in occasione dell’8 marzo servono a ringraziare quelle donne che, malgrado tutte queste difficoltà, hanno lanciato il cuore oltre l’ostacolo».
«Il riconoscimento – aggiunge l’assessore alla Cultura, Stefania Quaranta – rappresenta il modo in cui la comunità vuole ringraziare le cittadine che, con il loro impegno, si prodigano quotidianamente sul territorio. Quel territorio in cui per caso sono nate ma per scelta sono rimaste e a cui hanno apportato ricchezza sociale, economica e culturale».