Home Attualità Montecorvino Rovella, arriva richiesta di calamità naturale per maltempo

Montecorvino Rovella, arriva richiesta di calamità naturale per maltempo

0
Montecorvino Rovella, arriva richiesta di calamità naturale per maltempo

La giunta comunale della città di Montecorvino Rovella ha richiesto il riconoscimento dello stato di calamità per i gravissimi danni dovuti al maltempo

La giunta comunale di Montecorvino Rovella ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità per i danni causati dal maltempo.

La notizia, infatti, risale a poche ore fa, quando l’Amministrazione comunale ha avuto la possibilità di valutare concretamente i danni arrecati sul territorio, risalenti ai giorni 21 e 22 Dicembre.

Le persistenti piogge, avvenute in quei due giorni, hanno causato smottamenti sul territorio comunale, interessando anche il torrente Cornea. Il sindaco, quale capo della Protezione Civile, si è attivato con tutta la macchina organizzativa tempestivamente monitorando tutti i punti critici ed evitando il transito dei veicoli nei luoghi in cui vi erano le maggiori criticità. Inoltre, proprio in quei giorni, furono sgomberate le strade invase dalle frane. Grazie ad un intervento preventivo avvenne la preclusione del transito dei pedoni sul marciapiede di via Cavour, successivamente crollato al seguito degli eventi.

L’azione dell’amministrazione non si è limitata alle sole arterie di competenza comunale, ma ha coinvolto anche quelle provinciali come la SP 28/b: in quel caso, infatti, furono allertati immediatamente gli enti competenti, che hanno provveduto a risolvere le criticità.

Con delibera 179 del 27 Dicembre, la giunta comunale della città di Montecorvino Rovella, chiede che venga riconosciuto tale stato di calamità. Le piogge hanno determinato il dissesto del territorio a seguito dei movimenti franosi che hanno interessato strade comunali, provinciali, interpoderali e vicinali.

Il provvedimento, al quale seguirà l’indicazione nel dettaglio dei danni subiti, è stato trasmesso, proprio oggi, alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero dell’Ambiente, al presidente della Regione Campania ed al Prefetto di Salerno.