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Montecorvino Pugliano, approvato in giunta il bilancio consuntivo

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Montecorvino Pugliano, approvato in giunta il bilancio consuntivo

Redatto con molte difficoltà il rendiconto di gestione per l’anno 2016 del comune di Montecorvino Pugliano

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Montecorvino Pugliano – È stato approvato in Giunta il bilancio consuntivo, per la gestione dell’anno 2016, un documento con cui la Giunta certifica le spese e le entrate sostenute per la gestione dell’Ente comunale, per rendere conto alla popolazione dell’effettivo utilizzo delle risorse utilizzate dal Comune.

Il sindaco di Montecorvino Pugliano Gianfranco Lamberti si ritiene soddisfatto del lavoro svolto dagli uffici che hanno riscontrato non poche difficoltà nel rendiconto del bilancio, a causa dello stato disastrato delle casse comunali trovato al momento dell’insediamento.

A spiegare i problemi ritrovati durante l’elaborazione del Consuntivo è stato l’assessore al bilancio Ludovico Buonomo: “Dalla situazione contabile emerge un rilevante tasso di evasione fiscale che penalizza i cittadini onesti vanificando il principio “pagare tutti per pagare meno”, a fronte di numerosi ed ingiustificati sprechi sui quali l’amministrazione in carica è prontamente intervenuta provvedendo da una parte a tagliare le spese di personale e, dall’altra, a razionalizzare gli sprechi.

I debiti verso i fornitori sono stati causati da un’attività poco oculata da parte della precedente amministrazione; nonostante l’Ente abbia fatto ricorso ai fondi previsti dal D. lgs. 35/2013 concessi per il pagamento dei debiti scaduti e del D. lgs. 78/2015 per i debiti certi, essi non sono stati sufficienti per evitare il dissesto, per cui il Comune deve sostenere un onere annuale di circa 140.000,00 euro per 30 anni. Inoltre è emerso dall’analisi delle entrate che vi sono crediti per i quali l’attuale amministrazione ha provveduto ad attuare le procedure per il loro recupero, tenendo in considerazione le fasce più deboli. Tale attività doveva già essere messa in atto da chi ci ha preceduto. Le somme recuperate da tale attività saranno utilizzate dalla Commissione di dissesto per il pagamento della massa passiva in modo da scongiurare il ricorso a ulteriori indebitamenti da parte dell’ente che aggraverebbero ulteriormente la casa comunale.

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