La Giunta comunale di Montecorvino Pugliano ha approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza della ex discarica di Colle Barone
La Giunta comunale di Montecorvino Pugliano, presieduta dal Sindaco Alessandro Chiola, nella seduta dello scorso 2 luglio, ha approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza della ex discarica di Colle Barone. L’intervento di bonifica dell’ex sversatoio avverrà in via permanente grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Campania pari a 2 milioni di euro.
Tale progetto, decisamente più innovativo, manda in soffitta i precedenti atti che non tenevano conto dell’evoluzione del sito che negli anni è cambiato morfologicamente e strutturalmente a causa di fenomeni naturali.
«Un ulteriore passo avanti verso il risanamento, la messa in sicurezza e il recupero di un’area da anni abbandonata e che grazie al fondamentale contributo della Regione Campania, nelle persone del Presidente Vincenzo De Luca, e del Vice Presidente Fulvio Bonavitacola, figure che da sempre hanno creduto nel progetto di rinascita e riscatto di questo territorio: dal recupero dell’ex discarica di Parapoti, i cui lavori proseguono alacremente, alla riqualificazione ora di Colle Barone il cui progetto esecutivo è stato approvato pochi giorni fa. La Giunta ha fatto tutto ciò che era nelle proprie competenze, così come gli uffici comunali. Montecorvino Pugliano con il recupero delle ex discariche e con l’azzeramento del dissesto comunale ereditato, diventerà un fiore all’occhiello sotto il profilo ambientale e sociale, e si riscatterà completamente dai tempi bui e dalle inerzie del passato». Afferma soddisfatto il Sindaco Alessandro Chiola.
«Montecorvino Pugliano guadagna un altro risultato straordinario, – sottolinea l’Assessore all’Ambiente, Marianna Ciliberti – siamo orgogliosi di presentare alla cittadinanza il progetto definitivo di bonifica della ex discarica di Colle Barone, un neo per la nostra Comunità, simbolo di un indecoroso momento storico. Una svolta epocale che arriva a più di 30 anni dalla sua chiusura, mettiamo oggi un punto al disastro ambientale dove spesso molti hanno fatto finta di non vedere. Oggi più che mai mi sento fiera di appartenere a questo territorio che sta piano piano riprendendo la sua dignità. Alle battaglie per la chiusura dello sversatoio io non ero presente, non ero ancora nata, ma la mia famiglia sì ed era lì a combattere per la salute, per l’ambiente e per tutto quello che abbiamo di più caro, oggi questa vittoria voglio dedicarla a chi c’era ed a chi ancora può raccontare quei nefasti momenti».
La Discarica di Colle Barone nasce ad uso privato, per essere poi utilizzata nel corso degli anni, anche dai commissari di Governo, per le varie emergenze nella gestione dei rifiuti in Campania. Il progetto definitivo, approvato dalla Giunca comunale, ha ad oggetto la bonifica con la predisposizione del capping finale e la messa in sicurezza di alcuni costoni pericolanti. Tale progetto è stato il frutto di una serie di rilievi tecnici che hanno permesso di ricostruire lo stato effettivo dello sversatoio e di capire di conseguenza come intervenire. Verificato lo spessore dei due invasi che contengono i rifiuti, lo stato dei luoghi e la caratterizzazione della spazzatura ivi presente, il progetto prevede, tra le atre cose, la non emissione di sostanze nocive nell’ambiente e la salvaguardia dell’intera area.
Infine, gli interventi previsti riguardano principalmente la risagomatura e la riprofilatura del piano campagna dei due invasi; la realizzazione del capping e il rivestimento delle scarpate mediante materiale “spritz beton” al fine di garantire la sicurezza dell’area.