Illustrati dall’Assessore all’Ambiente di Montecorvino Pugliano i punti cardine dell’iter di bonifica della discarica di Colle Barone
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Si è svolta nella mattinata di sabato 22 aprile nella sede municipale del comune di Montecorvino Pugliano, intorno alle ore 12, una conferenza straordinaria volta a chiarire i punti cardine di quella che è la bonifica territoriale dell’ex discarica del sito di Colle Barone. Alla riunione erano presenti lo stesso sindaco della città Gianfranco Lamberti, il consigliere comunale nonché assessore all’Ambiente Vito Montella, il Presidente del Consiglio Teresa Di Meo e l’architetto Donato Mandia.
La conferenza ha avuto come oggetto l’iter procedurale e amministrativo dell’occupazione, e quindi dei lavori finali, della zona che interessa appunto Colle Barone, adibita a discarica, sul quale si è pronunciato in maniera esauriente lo stesso consigliere Montella, affermando: “La soddisfazione per me più grande è avviare questo procedimento, e dare delle date che riguardano l’occupazione del sito e l’inizio dei lavori. L’applicazione delle norme è difficile, perché sono tutte norme nuove, nello specifico la prima riguarda la normativa ambientale, attuata a maggio 2016, seguita dalla delibera di giunta regionale n° 417 che interessa i lavori di bonifica in tutta la regione, ed infine la legge 38 del 23 dicembre che va a modificare la 14 di maggio e che ci permette di arrivare all’esproprio, intervenendo a tutti gli effetti”.
Scopo del sindaco Lamberti è quello di revisionare il piano urbanistico comunale, destinando un’area finalizzata oggi allo smaltimento di rifiuti, anche abusivi, a un grande parco di livello regionale.
Per l’assessore all’Ambiente Colle Barone è il “segno di riscatto della città e dei cittadini stessi”, che non deve essere restituito a questi ultimi come una semplice discarica, bensì come qualcosa di più, che deve essere usufruito da tutti gli abitanti.
Detto questo, viene illustrato dallo stesso assessore il programma di bonifica che prevede entro il 20 maggio l’occupazione del sito di Colle Barone, ed entro il 10 ottobre l’inizio dei lavori di bonifica.
Il consigliere Montella conclude con parole forti e decise il suo discorso: “Altre opere sono in arrivo, questa è solo la prima. Sono convinto che porteremo a casa dei risultati concreti: passeremo da tutti i problemi di salute esposti, a un futuro in cui il territorio potrà essere usufruiti da genitori e figli”.
Il sindaco Lamberti, con l’appoggio dell’architetto Mandia, ci tiene a precisare che per questo progetto la Regione ha finanziato 2 milioni di euro, per cui i lavori possono prendere inizio immediatamente, e come essi siano i primi ad attuare la legge 14 nella Regione Campania.
Un’ultima precisione viene fatta dall’assessore Montella, in cui spiega: “Questo percorso si basa sui finanziamenti del Patto per il sud promossi da Renzi e De Luca, e comprende anche la delibera di giunta regionale n° 731 in cui appunto viene definito l’importo di 2 milioni di euro per Montecorvino Pugliano”.
Ma basteranno davvero 2 milioni di euro? La domanda sorge spontanea, ma lo stesso consigliere Montella trova prontamente una ferma risposta: “Per la messa in sicurezza sì. Essi d’altronde erano già stati definiti in precedenza dalla Regione stessa, la quale ha valutato ed ha ritenuto valida la cifra”.
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