La segnalazione è partita da mattatoio comunale di Monte San Giacomo. Informati i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico
Sostanze tossiche in un bovino destinato al macello: è allarme a Monte San Giacomo, nel Cilento. Rocco Panetta, Dirigente dell’Asl Salerno ha denunciato la presenza nel corpo di un bovino di policlorobifenili. La notizia è stata riportata da Ondanews.
I policlorobifenili sono sostanze chimiche prodotte tramite processi industriali e utilizzate come fluidi dielettrici, ad esempio nei trasformatori. Per via della loro tossicità sono in buona parte banditi.
L’animale in questione era stato allevato a Teggiano, sempre nel Cilento. La prassi vuole che dopo l’uccisione dell’animale venga fatto un esame ispettivo post mortem. Da questo sono emerse lesioni in un polmone del bovino. Da più approfondite analisi è stato rilevato un alto livello di policlorobifenili. Il bovino preso in esame ha potuto ingerire PCB (sigla di policlorobifenili) solo attraverso il cibo assunto per alimentarsi e, dunque, attraverso l’erba ruminata.
L’allarme del dottor Panetta si è tradotto in un tempestivo informare i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico che dovranno quantomeno approfondire la situazione in successive indagini da effettuarsi eventualmente anche nei terreni da cui potrebbe provenire il foraggioutilizzato per alimentare il bovino in questione.