Mondiali 2014, il Brasile impatta col Messico, così come la Russia di Capello. Vince il Belgio contro l’Algeria. Stasera la Spagna col Cile si gioca la qualificazione agli ottavi
Nella giornata di ieri si è chiuso il primo turno dei gironi ed è iniziato il secondo. Il Brasile, dopo il successo inaugurale con la Croazia, non si ripete. I verdeoro padroni di casa vengono bloccati sullo 0 – 0 dal Messico. I centro americani disputano una buona gara, controllando Neymar e compagni, sorretti dalle parate del portiere Ochoa, ex estremo difensore dell’Ajaccio e attualmente svincolato. Il Brasile non riesce a sfondare, anche sfortunato in un paio di circostanze, ma l’undici tricolore schierato dal c.t. Herrera non soffre il fattore campo. Le due squadre sono attualmente prime nel girone A a 4 punti, in attesa della sfida di stanotte tra Camerun e Croazia a Manaus.
La Russia di Capello impatta invece per 1 – 1 con la Corea del Sud. Gli asiatici esprimono un buon calcio, ma passano in vantaggio con Keun Ho Lee al 68′ grazie a un regalo del portiere russo Akinfeev. Il pareggio arriva 6 minuti dopo grazie al centravanti Kerzhakov. Nello stesso gruppo, H, nel pomeriggio di ieri il Belgio ha avuto la meglio sull’Algeria. I diavoli rossi rimontano il vantaggio iniziale di Feghouli al 25′ su rigore. In dieci minuti, tra il 70′ e l’80’, ribaltano il risultato grazie alle reti di Fellaini e Mertens che, subentrati dalla panchina, cambiano volto al match. Il Belgio, considerata un’outsider importante, guida quindi il girone grazie a questa vittoria, in attesa della sfida del 22 giugno con la Russia.
Oggi, invece, tocca all’Olanda, che contro l’Australia cercherà d’ipotecare il passaggio agli ottavi, dopo l’exploit del primo turno contro la Spagna. I Socceroos sono chiamati a un’ardua prova, dopo la sconfitta con il Cile, per non diventare la cenerentola del girone B. Proprio il Cile, stasera alle 21, in diretta anche su RAI 1, se la vedranno con la Spagna campione uscente. Le furie rosse sono chiamate a una prova d’appello per riaprire il discorso qualificazione dopo la batosta del primo turno. Una sfida tutt’altro che semplice contro la rapidità e la concretezza dei sudamericani. Ne vedremo delle belle.