Si avvicina sempre di più l’attesa trasferta di domani contro il Poggibonsi di mister Fraschetti, che dopo l’inopinata sconfitta di Reggio Calabria di domenica scorsa, intende riprendere il cammino interrotto, contando soprattutto sull’imbattibilità dello “Stefano Lotti”, una vera e propria roccaforte che su sei partire disputate ha ottenuto ben 5 vittorie, un solo pareggio e non ha mai subìto sconfitte. In virtù di questa grande potenzialità, i leoni toscani rappresentano un avversario molto ostico e che va affrontato con grande attenzione ed abnegazione, ma nel contempo senza avere alcun timore reverenziale, anzi bisogna fare di tutto per non lasciare il pallino di gioco nelle loro mani, sarebbe un errore gravissimo in quanto i giallorossi fanno della velocità e rapidità delle azioni le loro armi migliori. Di qui la giusta concentrazione di mister Perrone, che deve fare a meno di mezza difesa e con Molinari in non perfette condizioni fisiche, anche se previsto regolarmente in campo.
Da decidere anche e soprattutto il modulo con cui affrontare la squadra toscana, non a caso il tecnico granata sta aspettando ancora per avere una visione a 360 gradi della situazione, ovviamente la scelta si restringe a un 3-5-2 oppure ad un 4-3-1-2, con due incognite, ossia il laterale destro ed eventualmente il terzo centrale. Nella prima ipotesi il trio centrale verrebbe composto da Molinari, Tuia ed uno tra Silvestri e Piva, ebbene sì l’ultimo arrivato in casa granata potrebbe essere addirittura schierato in questo ruolo, viste le sue innate e poliedriche capacità ad adattamento in tutti i ruoli della difesa, mentre sull’out destro potrebbero giocare Lanni o Ricci (con Montervino out), sulla sinistra, invece, si avrebbe il ritorno da titolare di Cristiano Rossi, dopo lo stop forzato a causa di un affaticamento muscolare. Centrocampo solito con Perpetuini e Mancini intoccabili, ed uno tra Capua e Zampa a completare il reparto, va da sé che non vanno tralasciate le opzioni Lanni o Montervino, a secondo delle decisioni di Perrone, anche a partita iniziata. In attacco, infine, uno tra Guazzo e Gustavo sarebbe di troppo, considerato che Ginestra risulta inamovibile ed intoccabile, una scelta molto dolorosa in quanto i due attaccanti hanno dimostrato di attraversare un ottimo periodo di forma e vedere uno di loro in panchina lascia un po’ d’amaro in bocca. Diverso, invece, sarebbe lo schieramento con il 4-3-1-2, che vedrebbe l’esclusione di un centrale, ossia Silvestri e con Piva dirottato sulla sinistra, mentre sulla destra rimarrebbe il ballottaggio sopracitato, nessuna variazione a centrocampo, mentre Gustavo ritroverebbe una maglia da titolare e sarebbe piazzato alle spalle del duo Ginestra e Guazzo.
Insomma una decisione non facile per mister Perrone, mentre la torcida granata non ha dubbi e sa qual è il suo ruolo e sicuramente al “Lotti”farà sentire ai propri beniamini tutto il calore ed il trasporto che sono stati sempre determinanti ai fini del risultato finale, ed allora avanti tutta magica Salernitana!!!