Missi ON è l’appuntamento mensile televisivo, animato dai giovani missionari salernitani, per “Evangelizzare con gioia”
[ads2] Missi ON è una nuova trasmissione nata dall’idea del Direttore del Centro Missionario Diocesano salernitano, Don Pasquale Mastrangelo, con la collaborazione di TDS, Tele-Diocesi Salerno.
Ieri e in replica oggi alle 15.00 sul Canale 73 è andato in onda la prima puntata di Missi ON, a cui seguirà ogni mese una nuova, dal tema “I giovani e le missioni“.
“I protagonisti sono – come ci dichiara il suo ideatore – i giovani missionari di varie realtà parrocchiali che, con entusiasmo, gioia e fantasia, vogliono partecipare e portare la gioia agli altri annunciando il Vangelo”.
“L’obiettivo – secondo le dichiarazioni di Vanessa Gioia, una delle protagonisti di Missi ON – è quello di farci sentire e arrivare nelle case delle persone per far capire che i giovani non sono solo quelli che fanno violenza, ma anche quelli che in silenzio si recano in missione non solo nei paesi poveri ma anche nella stessa parrocchia aiutando i più deboli”.
In ogni puntata verrà, dunque, messa in risalto una realtà parrocchiale del salernitano mostrando agli spettatori come opera, quali sono le sue missioni e dove si compiono.
Durante il primo appuntamento i ragazzi di Gaiano, Salerno e Battipaglia, non abituati alle telecamere ed estranei al mondo televisivo, sono riusciti a comunicare il loro spirito missionario, caratterizzato dalla gioia e dalla voglia di poter coinvolgere sempre più persone, sulla scia dei messaggi di Papa Francesco.
Se vi siete persi la puntata di ieri e la replica di oggi: l’appuntamento è per dicembre su canale 73 con Missi ON!
Se, inoltre, un forte spirito missionario vi batte dentro e volete conoscere i protagonisti di questa nuova avventura targata TDS, per collaborare e restare aggiornati, vi invitiamo a cliccare mi piace alla pagina Facebook Happymission ed entrare nel gruppo Missi ON.
Grazie al CMD, Missi ON e TDS, la missione diventa un argomento da condividere, guardare in tv e raccontare per creare una grande comunità salernitana di missionari.