Una novità che ha già scatenato molte discussioni, quella della possibile candidatura a Miss Italia di persone transessuali
A far scoppiare il caso è stata Vladimir Luxuria, che ha rifiutato di partecipare come giurata al concorso che verrà trasmesso dal 12 al 14 settembre in diretta da Jesolo su La7.
“Ho chiesto se nel regolamento ci fosse ancora la clausola che vieta la partecipazione a chi ha cambiato sesso, diventando una donna a tutti gli effetti. Quando mi hanno risposto che quella clausola è ancora valida, ho chiesto alla Mirigliani di cambiarla, perché mi sembra discriminatoria. Quando mi è stato detto che non era possibile cambiare il regolamento, ho risposto che non avrei fatto parte della giuria perché credo in certi valori”, queste le motivazioni di Luxuria.
In effetti la modifica dell’articolo 8 del regolamento della competizione dove compare la seguente clausola: “essere di sesso femminile sin dalla nascita“, sarebbe il primo necessario passo per andare incontro alla richiesta di Luxuria.
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Secondo quanto riportato da Il Giornale Patrizia Mirigliani, organizzatrice di Miss Italia, avrebbe deciso di valutare l’eventualità di aprire il concorso anche alle transessuali a partire dall’edizione del 2015. E con la Mirigliani sarebbe d’accordo anche la conduttrice Simona Ventura.
Probabilmente tra le altre novità di ammissione al concorso di Miss Italia, ci sarà anche l’apertura delle iscrizioni alle trentenni e alle italiane figlie di immigrati.