La città si prepara ad accogliere 42 nuovi migranti
[ads1]
Il Comune di Nocera Inferiore ha disposto un nuovo progetto per accogliere altri 42 migranti in arrivo. L’ iniziativa coinvolge tutti i quartieri della zona che ospiteranno gli immigrati in attesa del visto per raggiungere gli altri Stati europei.
L’amministrazione comunale ha previsto la messa a disposizione di alcuni appartamenti sfitti che potranno offrire accoglienza a queste persone con il consenso dei proprietari.
Come riporta La Città di Salerno, al centro del piano di accoglienza c’è la scuola elementare di Fiano in cui sarà allestito dai volontari un centro per l’assistenza e le attività – laboratorio destinate ai migranti in arrivo.
Il piano, infatti, prevede allo stesso tempo l’accoglienza e l’integrazione con la collaborazione anche dei cittadini del luogo, che proprio su questo punto hanno espresso la loro disapprovazione.
L’edificio scolastico della frazione di Fiano era stato chiuso a causa dello scarso numero di alunni. I residenti si sono a lungo battuti negli scorsi mesi per chiedere alle autorità competenti la riapertura dello stabile. Anche i comitati locali si sono impegnati per chiedere ed ottenere la possibilità di utilizzare la scuola come luogo ricreativo ed educativo per i bambini e i ragazzi che lamentano l’assenza di centri in cui potersi riunire.
Senza risultato si è rivelata la lettera fatta avere al sindaco il 16 giugno scorso in cui i cittadini hanno lamentato la difficile situazione in corso.
L’intenzione dei comitati locali e della parrocchia era quella di utilizzare l’edificio anche per laboratori natalizi e ora che l’amministrazione rende noto il piano di accoglienza dei 42 migranti, che vede al centro del progetto proprio la scuola di Fiano, aumenta il dissenso in città.
In attesa della destinazione d’uso dell’istituto, il Comune ha manifestato la sua intenzione di trovare un punto di contatto con le realtà locali cercando di accontentare i cittadini e nello stesso tempo di rendere effettivo il progetto di accoglienza e integrazione con lo scopo di distribuire in modo omogeneo nella provincia di Salerno gli immigrati che arrivano senza sosta nel Paese.
[ads2]