L’assessore alle Politiche Sociali Emanuela Migliore spiega i provvedimenti che saranno messi in campo per affrontare le difficoltà che coinvolgono alcuni cittadini di Baronissi.
Emanuela Migliore, eletta nella lista Civico Uno con 264 preferenze, spiega le condizioni di criticità che sta immediatamente affrontando nel corso di questi primi giorni di insediamento. Una situazione difficile su più fronti quella che si vive a Baronissi come spiega la neo assessore alle Politiche Sociali. Una Delega complicata per Emanuela Migliore che ha vissuto nella mattinata di ieri il “battesimo di fuoco” quando due coniugi di Baronissi si sono recati in comune pretendendo un’abitazione. Urla ed addirittura minacce di suicidio hanno accompagnato le insistenti richieste dei due anziani che hanno ottenuto una sistemazione temporanea nell’ex convento di Caposaragnano il quale verrà ripulito per accogliere l’intera famiglia. Non solo una nuova casa per i signori ma anche “il vitto” che sarà garantito dai vicini volontari dello stabile adiacente.
“E’ stata una situazione incresciosa, ma che ben testimonia le condizioni in cui si trova una parte dei cittadini di Baronissi. E’ stato davvero difficile – aggiunge – per me e le altre persone presenti calmare i due anziani signori e proporgli una soluzione temporanea dovendo per forza scartare gli immobili comunali in attesa di assegnazione. La crisi economica ha aggravato una condizione già complicata – aggiunge la Migliore – sono molte le persone nella nostra città che hanno perso il lavoro e che si trovano ad affrontare l’incubo dello sfratto”. Vere e proprie emergenze che l’assessore conosce bene visti i trascorsi nel volontariato cittadino.
Problematiche per le quali però sono già in studio le soluzioni adeguate: “Stiamo valutando i provvedimenti del caso – annuncia l’assessore – valuteremo in questi giorni la leggittimità dell’occupazione delle varie case popolari nel nostro comune: chi non ha diritto di avere un alloggio farà spazio a coloro che si trovano realmente in condizioni di indigenza”. Provvedimenti immediati nell’ambito di un piano innovativo che possa realmente venire incontro a chi è in una situazione di grave disagio: “Mai come oggi risulta vitale che la politica recuperi credibilità.” Un reale cambiamento nelle modalità di amministrare che distolga l’attenzione dai non sempre necessari abbellimenti urbani, ma che si interessi delle vere problematiche che il cittadino vive quotidianamente sulla propria pelle. “La voglia di fare tra i componenti della nuova Giunta Comunale è tanta; un entusiasmo che può rivelarsi come un grande punto di forza. La volontà di lavorare e di confrontarsi che noto nella nuova squadra di governo è un elemento che mi fa essere fiduciosa per il lavoro che ci aspetta nei prossimi cinque anni. Il rinnovamento – conclude la Migliore – che è stato lo slogan della campagna elettorale sarà il vero cardine della nostra azione amministrativa”.
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