Salerno. Non c’è stato nulla da fare per Michele Santoro, ragazzo di 17 anni, coinvolto in un grave incidente in bicicletta nella serata di domenica scorsa.

Il ragazzo, nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 febbraio, mentre era in bicicletta con alcuni amici, è caduto battendo la testa sui gradini della scalinata del rione Petrosino.

Soccorso dagli stessi amici e da un passante, che lo hanno trasportato alla vicinissima Clinica del Sole, Michele è giunto in ambulanza all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in condizioni ritenute già gravi.

I medici del reparto di Rianimazione dell’ospedale salernitano hanno tentato di restituirlo alla vita, ma le ferite riportate alla testa e al corpo dal giovane Michele Santoro si sono rivelate più gravi del previsto.

Nonostante la lunga operazione subita nella stessa notte di domenica, per tentare di fermare l’emorragia celebrale di cui stava soffrendo, la situazione è precipitata nella giornata di giovedì scorso, quando il ragazzo è restato in vita solo grazie all’ausilio delle macchine.

Michele Santoro, purtroppo, non si è più risvegliato dal coma; la famiglia, nella giornata di ieri, martedì 28 febbraio, dopo aver appreso della tragica fine del ragazzo, ha dato l’ok per la donazione degli organi.

Sull’episodio, intanto, continuano le indagini degli agenti della Polizia che, già domenica sera, erano giunti sul posto per i rilievi e gli accertamenti del caso. La sezione Volanti della Questura di Salerno, dunque, continua a cercare le informazioni necessarie per ricostruire l’accaduto.