Il Ministero dei Beni Culturali ha escluso molti siti archelogici e Musei nella Provincia di Salerno dal programma delle domeniche gratuite al Museo
Il Mibact, diretto da Dario Franchescini, ha cancellato buona parte dei siti archeologici e dei musei di Salerno e provincia dal programma delle domeniche gratuite al Museo.
Una brutta sopresa per tutti i salenritani amanti dell’Arte, che non vedevano l’ora di trascorrere un week end all’insegna della cultura.
I siti esclusi
Secondo quanto riporta Salerno Today, fra le località bandite dall’iniziativa c’è anche San Pietro a Corte. Ma ne figurano molti altri, come Sarno (Teatro ellenistico-romano, Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno),Nocera Superiore (Area archeologica del teatro ellenistico-romano).
Il Museo archeologico nazionale di Eboli e della media Piana del Sele, il Museo Civico di Polla, il Museo Archeologico di Atena Lucana, il Lapidario dianese e il museo dicoesano di Teggiano, la Cappella San Giuseppe a Sala Consilina e il Museo degli antichi saperi di Buonabitacolo.
I siti ancora visitabii
Tra i luoghi che è ancora possibile visitare durante le domeniche gratuite, soltanto quelli più conosciuti di Buccino, Ascea Velia, Padula, Pontecagnano e Capaccio Paestum.