Previsto per oggi il summit tra il ministro dello sport Spadafora e i vertici del calcio italiano. Il co-patron granata Mezzaroma si dice favorevole a terminare la stagione
Giornata probabilmente decisiva per la possibile ripresa del calcio italiano. E’ infatti in programma il confronto in videoconferenza tra il ministro Spadafora i vertici della Figc, i presidenti Lega Serie A, Serie B, Lega Pro, della Associazione Calciatori, della Associazione Arbitri, della Federazione Medici Sportivi e una delegazione del Comitato Tecnico Scientifico istituito dalla Figc sul protocollo contenente tutte le disposizioni per la ripresa in sicurezza degli allenamenti delle squadre di calcio.
La Salernitana sarà rappresentata Marco Mezzaroma, il quale ricopre anche la carica di vicepresidente del direttivo e consigliere della B. Il co-patron granata, sull’edizione odierna de Il Mattino, ha espresso il suo pensiero in merito al possibile ritorno in campo: “Personalmente sono a favore della ripresa del campionato il prima possibile. Dobbiamo rispettare i tempi e le modalità usuali. L’eventuale ripresa dipende da variabili che il calcio non controlla”. Il club granata è al lavoro per farsi trovare pronto: “Possiamo fare delle valutazioni soltanto quando avremo una ragionevole idea dei paletti temporali sul quando iniziare e quando finire la stagione- conclude il patron granata- Poi se ci sarà bisogno di adattamenti dettati da questi stessi paletti ne ragioneremo a tempo debito”.
Nonostante le difficoltà a rispettare tutte le disposizioni contenute nel protocollo redatto dalla commissione medico-scientifica della Figc, l’intenzione della Lega di Serie B sembra quindi essere quella di confermare la volontà di terminare la stagione.
Dopo le parole pronunciate dal ministro Speranza (“Oggi il calcio è l’ultimo dei problemi”) però la scelta del governo potrebbe essere anche quella di consentire gli allenamenti individuali ma non di squadra. I giocatori si limiterebbero a sedute atletiche singole ed il pallone si rivedrebbe solo a fine maggio.