La Metropolitana di Salerno allarga i suoi orizzonti: confermato il prolungamento fino all’aeroporto di Pontecagnano
Il progetto, che vede confermato il prolungamento della metro fino all’aeroporto di Pontecagnano (dal valore complessivo di 100 milioni di euro), prevede la costruzione di un nuovo binario di circa 8,8 chilometri fino in allo scalo aeroportuale.
Alla discussione per il prolungamento della metropolitana hanno partecipato: i Sindaci di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara, di Bellizzi Mimmo Volpe, la Regione Campania e la Provincia di Salerno. Il progetto ha confermato la nascita di un nuovo binario di circa 8,8 chilometri con inizio dall’attuale stazione Arechi fino dell’aeroporto di Pontecagnano.
Inoltre sono state previste tre nuove fermate tra cui quella all’interno del nuovo spedale Ruggi d’Aragona, che sarà realizzato nella zona di Fuorni, con un percorso pedonale che collegherà direttamente la cittadella al terminal.
Sul nuovo progetto interviene il leader del movimento “#perunnuovoinizio” Vincenzo Inverso con un post su Facebook: “La metropolitana leggera di superficie tiene un senso sull’asse Salerno-Eboli (capolinea nord-Sud) e quindi deve necessariamente passare e fermare a Battipaglia, tenendo dentro le due Città più grandi a Sud di Salerno, altrimenti resta per forma e contenuti un’opera limitata e incompleta che, invece può essere di grande svolta infrastrutturale per tutta la mobilità soprattutto a Sud della provincia di Salerno. Mi auguro che il governatore De Luca ascolti il mio appello e che, i Sindaci di Eboli e Battipaglia facciano sentire la loro voce.”
Anche Mimmo Volpe ha sottolineato l’importanza di questo progetto per il Comune di Bellizzi: “Un ottima iniziativa indetta dal Presidente della Commissione Trasporti con l’assessore Fereoli Antonio, il Sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara e la Provincia di Salerno. La regione sta provando ad imprimere un’accelerazione alle procedure per il completamento della metropolitana di Salerno fino all’aeroporto Costa d’Amalfi. Presenti il gruppo di progettazione RFI. Una fermata certa è prevista all’ex casello di Bivio Pratole realizzando un terminal attrezzato. Un risultato eccellente dove può diventare il punto terminale di migliaia di passeggeri.”