Metropolitana chiusa, De Luca ancora contro Caldoro e la Regione Campania: “Stanno cercando alibi”
“Nessuna polemica elettoralistica, Presidente Caldoro, si tranquillizzi. La nostra è una polemica di merito, è una polemica contro la Regione del nulla che produce solo chiacchiere. Ed è una polemica contro l’uso clientelare delle risorse della Regione Campania”.
Con queste parole, riportate sul profilo Facebook del Primo cittadino di Salerno, Vincenzo De Luca, nella giornata di ieri, riferiva in merito all’improvvisa chiusura della metropolitana di Salerno. Poche righe che accompagnano un video, nel quale lo stesso De Luca, si rivolge al Governatore Caldoro ed alla Regione Campania. “Questa mattina si è chiusa la metropolitana di Salerno per un atto di delinquenza politica della Regione Campania. Così viene cancellata l’ipotesi di metropolitana regionale. Il trasporto pubblico locale in Campania è degno del terzo mondo. Sorrida Presidente, sia felice…”
Uno stop, dopo quattro mesi di attività, con un buon riscontro da parte dei cittadini, dovuto ad una carenza di fondi. E’ duro l’attacco di De Luca al Presidente Caldoro, che ha risposto alle accuse con un atto ufficiale: una diffida al ministero dei Trasporti e al Comune di Salerno affinché compiano i passaggi di loro competenza previsti dall’Accordo di programma siglato a Roma nel giugno del 2013, ovvero lo stanziamento di risorse integrative per il trasporto pubblico locale e la formulazione di una proposta di riprogrammazione dei servizi su gomma.
Stamattina, il Sindaco di Salerno, presente all’Università degli Studi di Salerno “Smart Cities: un’opportunità per i Cittadini e le Amministrazioni Locali del Sud”, ha rincarato la dose nei confronti di Caldoro e della politica regionale, non mandandole a dire e commentando ai nostri microfoni la grave situazione che ha portato alla chiusura della linea metropolitana cittadina. Una grave perdita per Salerno, che vincola anche i progetti futuri in merito all’ampliamento della linea ferroviaria verso il sud della Provincia e verso l’Università degli Studi di Salerno.