Gli amministratori di Mercato San Severino incontrano i cittadini grazie all’attivazione di sportelli di ascolto nelle frazioni della città
L’Amministrazione Comunale di Mercato San Severino attiva sportelli di ascolto nelle frazioni del territorio comunale.
Lo preannuncia l’assessore delegato alle politiche sociali, Giuseppe Albano, che aggiunge: “Il Sindaco Antonio Somma dà concretezza ad una promessa fatta in campagna elettorale, contenuta anche nel programma amministrativo presentato agli elettori. Dopo l’apertura del centro di ascolto presso il Centro Sociale “Marco Biagi”, ne inauguriamo altri nelle nostre frazioni, con l’obiettivo di coprire tutto il vasto territorio comunale per raccogliere le richieste, ascoltare le questioni che stanno più sa cuore ai nostri concittadini, affrontare i problemi, recepire le esigenze e condividere idee, perchè è importante che l’Amministrazione sia vicina alla Comunità.”
“I punti di ascolto individuati – prosegue – sono quattro, grazie al contributo delle associazioni socio-culturali. Uno ad Acigliano, nella sede dell’associazione socio-culturale “San Magno”, un altro a Priscoli, al Parco San Martino, nella sede dell’associazione Isaura. In questi due casi gli incontri sono fissati in occasione del primo venerdì di ciascun mese, dalle dieci alle dodici. Una terza sede è presente a Piazza Del Galdo, negli spazi che ospitano l’associazione San Gaetano; infine a Sant’Angelo, presso i locali dell’associazione “La Misericordia. In questi due casi gli incontri avverranno l’ultimo venerdì di ciascun mese, dalle dieci alle dodici”.
“Manteniamo una promessa fatta in campagna elettorale e realizziamo un impegno assunto – chiude il Sindaco Antonio Somma – . Ringrazio le associazioni socio-culturali assegnatarie della gestione delle strutture sociali per la disponibilità. Negli orari e nei giorni indicati gli amministratori comunali sono a disposizione dei concittadini per ascoltare i problemi, fornite informazioni ed aiuto, per mostrare tangibilmente supporto e vicinanza alla Comunità. Sono i primi quattro punti di ascolto e di incontro nel nostro Comune, ma ci proponiamo di aprirne altri, per stare vicino ai nostri concittadini, consapevoli che la frequenza del contatto diretto, il dialogo e la condivisione sono elementi utili per supportare chi ne abbia necessità e bisogno”.