La scuola secondaria di I grado San Tommaso di Mercato San Severino è convinta del valore formativo di queste esperienze
Il Dirigente scolastico Scagliola Maria Rosaria è lieta di comunicare alle SS.LL. che nella suggestiva cornice di Matera, capitale europea della cultura, dal 17 al 20 ottobre si è svolto l’evento “Hack for global goals”, hackathon nazionale per la scuola secondaria di I e II grado, dedicato all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e promosso dal MIUR nell’ambito del PNSD.
Replicando l’esperienza di Futura Terni Challenge svoltasi a maggio 2019, gli studenti della Scuola S. Tommaso Elisa Aliberti, Felice De Maio, Luigi Federico, Giovanni Napoli, Valentina Palermo, Mariacarmela Salvati, Giuseppe Terrone e Ludovica Tortora sono stati protagonisti di questa nuova sfida in cui venti team, composti da ragazzi e ragazze provenienti da varie regioni italiane, si sono confrontati sui 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: ogni team si è visto assegnare uno o più “goals” su cui riflettere per proporre soluzioni concrete e sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Ogni gruppo di lavoro ha visto la partecipazione di quattro maschi e quattro femmine, rigorosamente provenienti da scuole diverse e, quindi, sconosciuti gli uni agli altri prima dell’inizio della competizione: una delle regole dell’hackathon è, infatti, che i partecipanti non si conoscano tra loro, condizione che stimola e favorisce la capacità di collaborazione e lavoro di squadra.
L’attività è stata presentata e diretta magistralmente da Lorenzo Micheli, che si è avvalso della collaborazione dei Wayouth, giovani entusiasti che hanno affrontato da pionieri l’esperienza “hackathon” fin dalla nascita dell’idea e che ora mettono a disposizione dei loro “colleghi” le skills acquisite sul campo e si fanno portavoce in territorio nazionale e internazionale di un nuovo modo di pensare la didattica e, più in generale, la formazione
Dopo due giorni di intenso lavoro, svoltosi nella bellezza ed eleganza che ha contraddistinto le location deputate ad accogliere le delegazioni presenti, i progetti sono stati presentati alla platea, composta, oltreché dai ragazzi stessi, dai docenti e dai dirigenti accompagnatori, che hanno votato i dieci lavori meglio esposti nei tre minuti che ogni relatore ha avuto a propria disposizione per la descrizione e la promozione dell’idea del proprio team. Un’ulteriore selezione è stata effettuata successivamente dagli esperti, che hanno scelto due lavori per ogni categoria da presentare il giorno dopo a Casa Cava, nel cuore del centro storico di Matera, ad un entusiasta Ministro della PI, Fioramonti , che ha vissuto con partecipazione sincera l’evento, manifestando la propria ammirazione per il coraggio e la determinazione dei ragazzi.
Il 20 ottobre l’ “Hack for global goals” si è fuso con l’evento di portata mondiale “Italia – la bellezza unisce le persone”, che nella stupenda Cava del Sole, riqualificata in occasione di Matera 2019, ha presentato il padiglione dell’Italia a Dubai 2020. Nel corso della manifestazione si sono avvicendati gli interventi di alcuni importanti esponenti della politica e dell’economia, che rappresenteranno l’Italia a Dubai Expo 2020.
Momento di grande partecipazione è stato quello dedicato alla formazione con la proclamazione dei team vincitori, che, in maniera del tutto inattesa e per dichiarata volontà del Ministro, sono stati quattro invece che due: entrambi i team finalisti delle due categorie si sono guadagnati la possibilità di proseguire il lavoro iniziato in questi giorni portando le loro idee e i loro progetti a Dubai.
La scuola secondaria di I grado San Tommaso di Mercato San Severino è convinta del valore formativo di queste esperienze e mira ad integrare la didattica tradizionale con interventi che mettano gli studenti in grado di sviluppare le competenze per la vita (soft skills) e le competenze digitali, come quelle che porteranno l’alunno Luigi Federico della classe 3D a rappresentarla nell’evento conclusivo dell’Expo di Dubai.