Le dichiarazione di Maria Picarella, ex assessore del Comune di Mercato San Severino, dopo la revoca dell’incarico e la formulazione della nuova giunta

Per il Comune di Mercato San Severino questi sono giorni decisivi caratterizzati da accordi, cambiamenti, sostituzioni, dimissioni e revoche.

È il caso dell’ex assessore Maria Picarella che ha ricevuto la revoca dell’incarico emessa dal primo cittadino, Antonio Somma.

Maria Picarella ha dichiarato in merito: “Qualche giorno fa, mi è stato notificato il Decreto di revoca dell’incarico di Assessore del Comune di Mercato S. Severino, che ho svolto dal’11 luglio 2017.

Ho ricoperto tale ruolo con grande passione e dedizione, impegnandomi costantemente per rendere la nostra città attiva e aperta a qualsiasi iniziativa sociale e culturale.

Grazie anche alla mia esperienza nel campo scolastico, ho fatto di tutto affinché i servizi essenziali potessero essere garantiti all’utenza nel più breve tempo e nel miglior modo possibile, con la speranza di esserci riuscita.

Molte volte ho avuto la tentazione di rassegnare le dimissioni dall’incarico, visto lo scenario politico che, oramai da alcuni mesi, si era delineato, con il mio assoluto dissenso; scelta che non ho voluto fare, non per un “semplice attaccamento alla poltrona”, ma per un senso di responsabilità verso l’importante e gravoso incarico che mi era stato affidato.

Ed infatti, durante tale periodo, ho continuato a svolgere il mio ruolo con il solito impegno per il “Bene della mia Città”, non facendo caso alle continue voci di una mia imminente e scontata sostituzione.

Giunta al termine di questo percorso, voglio ringraziare gli impiegati comunali che mi hanno supportata e sopportata, i Dirigenti e il personale scolastico di ogni ordine e grado, il Sindaco, i miei colleghi Assessori e i Consiglieri Comunali che hanno condiviso con me questa esperienza e, soprattutto, tutte le persone che hanno riposto la loro fiducia nella mia persona e auguro alla neo amministrazione un sereno e proficuo lavoro. Farò di tutto ciò un bagaglio prezioso.”