Mercato San Severino: “Pedalando con Daniela”, una giornata di commemorazione per una mamma speciale

Questa mattina si è tenuto il Memorial  “Pedalando con Daniela”, un giro in bicicletta per il bel paese, in compagnia di tutta la sua famiglia. La città che crede ancora nei valori e nel sentimentalismo, nei ricordi degli affetti venuti a mancare, si è riunita su due ruote. Il percorso è partito da Piazza Dante e ha fatto il giro della città di Mercato San Severino, coinvolgendo grandi e piccini.

Grande partecipazione della cittadinanza, le persone vicine a Daniela e non, hanno voluto ricordarla in una mattina di sole, uniti in un fine comune. Le biciclette che hanno riempito la città sono il segno del percorso duro della vita, che deve affrontare ogni essere umano, l’importante però è seguire l’insegnamento di Daniela:

“Affrontare tutto con un bel sorriso e con serenità” 

I palloncini colorati lasciati portare via dal vento in segno di solidarietà che hanno raggiunto il cielo, i sorrisi dei bambini, hanno reso la Pedalata un momento di pura magia, terminato con la santa Messa alle ore 11:00, presso il convento di Sant’Antonio. Daniela giovane donna di 38 anni portata via, all’improvviso, dal suo nido familiare da un’ emorragia cerebrale, ha lasciato a tutti un dolce ricordo.

I ricordi del popolo sanseverinese

Le persone a lei vicino hanno voluto ricordarla in questo momento di gioia e partecipazione:

“La donna, madre e moglie di altri tempi, ha sempre voluto aiutare il prossimo, e lo ha fatto fino alla fine, salvando altre vite, donando i suoi organi.”

“Una mamma speciale sempre di corsa e indaffarata, che  pedalava sempre senza  fermarsi mai.”

“Il vento in faccia, la gioia e la paura di cadere, è la metafora che racchiude tutta la sua vita, una breve pedalata in una giornata di sole carica di malinconia alle porte dell’ autunno.
Questa giornata dedicata a questa donna, per tenere viva più che mai la sua presenza, il suo ricordo.”

“Daniela è qui, tra i ricordi di noi ‘colleghe’ di panchina e voli pindarici tra lavoro, casa e figli.
È tra i ricordi delle amiche di sempre.
È nelle parole di una sorella che a sentirla sembra di ascoltare la sua voce.
È nelle lacrime e nei sorrisi del più bel dono che potesse fare alla terra, i suoi figli.
È nel dolore di chi l’ha amata.
È bello strazio di chi l’ha generata.
Tu sei qui e noi saremo sempre con te!”