Si è tenuto al Palazzo di Città di Mercato San Severino il tanto atteso incontro pubblico sul PUC (Piano Urbanistico Comunale)
Si è tenuto nel pomeriggio, presso il Palazzo di Città di Mercato San Severino, l’incontro pubblico sul Piano Urbanistico Comunale (PUC).
All’assemblea pubblica presente l’Amministrazione Comunale con il supporto del gruppo di lavoro istituito per valutazioni, approfondimenti e proposte circa il Piano Urbanistico Comunale.
Hanno preso parte alla seduta anche i tecnici professionisti che operano sul territorio ed i portatori di interesse. Sono state illustrate le attività del gruppo di lavoro e acquisite proposte tecniche.
La questione Imu per terreni agricoli
Il dibattito avvenuto nell’aula consiliare “C. Manzi”, ha visto la presenza di numerosi proprietari terrieri del territorio che hanno esposto le loro posizione, essendo purtroppo in ansia per il pagamentodelll’aliquota dell’Imu.
Il pagamento, infatti, spetta anche ai proprietari di terreni agricoli e valgono le stesse regole stabilite dalla legge di stabilità del 2016 e dalla successiva circolare n. 4/Df del 14 luglio 2016, in tema di criteri di esenzione e di parziale riduzione dell’imposta.
La Legge di Stabilità ha previsto l’esenzione Imu per i terreni agricoli per i comuni montani così classificati secondo la Circolare del Ministero delle Finanze del 9 luglio del 1993.
Il contribuente, pertanto, dovrà verificare se il terreno di proprietà si trova in un comune montano o parzialmente montano, così da essere eventualmente esente dal pagamento (l’esenzione funziona solo se il terreno è posseduto e condotto da coltivatori diretti o IAP).
L’Imu sui terreni agricoli non si applica nemmeno nei seguenti casi:
- terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, indipendentemente dallo loro ubicazione;
- terreni ubicati nei comuni delle isole minori;
- terreni a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva e indivisibile e inusucapibile.
In breve l’aliquota Imu interessa solo i proprietari di:
- terreni non agricoli;
- di aree ritenute fabbricabili in base agli strumenti urbanistici;
- terreni diversi dalle aree fabbricabili sui quali le attività agricole non
vengono esercitate o sono svolte in forma non imprenditoriale.
Il gruppo di lavoro ha ipotizzato una riduzione della tassa questo per favorire gli investimenti. Tuttavia resta il problema relativo alle rendite che, allo stato attuale, restano alte, mentre la pressione fiscale dell’Imu è ancora pesante.
L’ipotesi conclusiva presentata dai tecnici è quella di una riduzione degli ambiti per consentire in teoria una maggiore volontà di investimenti.