Il secondo Sportello Informativo per il Reddito di Inclusione della Valle dell’Irno inaugurato, questa mattina, a Mercato San Severino

E’ stato inaugurato, questa mattina, presso la sede del Forum dei Giovani di Mercato San Severino di piazza XX Settembre, lo Sportello Informativo per il Reddito di Inclusione.

Carmine De Blasio, direttore generale del Consorzio Valle dell’Irno ambito S6, ha dichiarato a tal proposito: “Oggi abbiamo attivato il secondo punto di accesso REI, uno sportello informativo rivolto ai cittadini di questa città ma anche di tutti i comuni dell’ambito S6. E’ un’iniziativa che rientra nella programmazione approvata dal Ministero di rafforzamento sul territorio della misura della legge contro la povertà.”

“Lo Sportello – ha continuato De Blasio – offrirà informazioni e delucidazioni a tutti coloro che vorranno rivolgersi per capire se sono in possesso dei requisiti per accedere al REI. Siamo particolarmente soddisfatti, come direzione di questo Consorzio, di poter mettere in moto tutte le energie utili a consolidare questo importante progetto a sostegno delle famiglie svantaggiate.”

Il primo cittadino, Antonio Somma, ha aggiunto: “Oggi inauguriamo lo sportello informativo del Reddito di Inclusione, il secondo della Valle dell’Irno dopo l’apertura, di qualche giorno fa presso il comune di Fisciano. Lo Sportello capita proprio nel momento in cui, sulla base di una circolare Inps di marzo 2018, sono state allargate le maglie di accesso a questa misura di sostegno per le famiglie meno abbienti. Abbiamo ritenuto opportuno creare un punto di riferimento per chi vuole ottenere delle notizie rispetto a quello che può ricevere.

L’obiettivo è quello di cercare di far sentire il cittadino in difficoltà meno solo, di dargli un riferimento fisico. Non è infatti un caso la scelta di aprirlo a Piazza XX Settembre, nel cuore della città di Mercato San Severino. E’ l’ennesimo atto di questa amministrazione che tende a mettere al centro le politiche sociali e viene dopo aver deliberato in giunta lo Sport Solidale, quindi la possibilità, ai nostri giovani meno abbienti, di poter accedere allo sport pur senza sostegno economico.”