Con l’accordo con Fisciano, Bracigliano, Calvanico e Siano, il Ministero di Grazia e Giustizia mantiene la sede del Giudice di Pace a Mercato San Severino
Mercato San Severino festeggia la risposta positiva del Ministero di Grazia e Giustizia “In merito all’istanza per il mantenimento della sede dell’Ufficio del Giudice di Pace” . Il Comune aveva presentato istanza ai sensi del Decreto Legislativo 156/2012 e quindi continuerà, “In gestione associata con i Comuni del comprensorio, a mantenere la sede dell’Ufficio del Giudice di Pace“.
“Con questa decisione – ha spiegato il primo cittadino Giovanni Romano – la nostra città è inserita nelle nuove tabelle redatte dal Ministero della Giustizia con le quali sono individuati gli uffici del Giudice di Pace e la relativa competenza territoriale“.
“Solo grazie alla nostra iniziativa – prosegue Romano – e alla condivisione con gli altri Comuni siamo riusciti a evitare la chiusura di un ufficio che, per le funzioni svolte, è fondamentale per ridurre i disagi di un inevitabile spostamento verso Nocera ad avvocati e cittadini”.
“L’ufficio – conclude il Sindaco di Mercato San Severino – era finito nel mirino del governo nell’ambito della razionalizzazione delle spese per le circoscrizioni giudiziarie sul territorio, a causa delle normative legate alla spending review”.
“La chiusura dell’ufficio sarebbe stato un addio definitivo a un punto di riferimento; pericolo che – prosegue Romano – riuscimmo a sventare attraverso l’impegno complessivo dei Comuni interessati e un provvedimento con cui gli enti s’impegnarono a coprire integralmente i costi per il funzionamento dell’ufficio e per gli stipendi del personale amministrativo. Il Consiglio Comunale approvò con deliberazione n.7 del 9 maggio 2013, la convenzione relativa alla gestione associata dell’Ufficio del Giudice di Pace con sede a Mercato San Severino, presidio di giustizia sul territorio nonché fondamentale per la vita economica e sociale dei cittadini e delle imprese“.
“Il parere favorevole del Ministero della Giustizia – ha concluso Giovanni Romano – ha posto fine a un iter che ci ha visti impegnati, insieme ai Comuni di Fisciano, Bracigliano, Calvanico e Siano per il mantenimento della sede, con spese condivise, a Mercato San Severino. L’accordo stipulato tra i cinque Comuni prevede la ripartizione delle spese derivanti dalla gestione unificata del servizio tra gli enti locali in base al numero degli abitanti”.