Vetri in frantumi ed offese ingiuriose: il reparto di rianimazione dell’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino nella giornata di ieri è stato preso di mira da alcuni parenti di una donna deceduta a seguito di un intervento

Quella di ieri è stata una mattinata molto movimentata per il reparto di rianimazione dell’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino, a causa di un decesso improvviso che ha visto protagonista una donna di origini partenopee.

Stando ad una prima ricostruzione, la paziente, che già nei mesi scorsi aveva subito diversi interventi condotti in altrettante cliniche di Napoli, nella giornata di ieri è stata trasportata d’urgenza proprio presso il nosocomio di Mercato San Severino, dove è stata immediatamente sottoposta a ricovero per permettere lo svolgimento di una operazione di bendaggio gastrico.

Purtroppo per la donna, e per cause ancora da valutare, l’intervento non è andato a buon fine e, nonostante i vari tentativi di rianimazione, i medici di turno non hanno potuto far altro che constatarne il decesso scatenando l’ira dei familiari della paziente che, tra offese ingiuriose e probabilmente presi dalla foga del momento, hanno ridotto in frantumi diversi vetri del reparto.

A far luce su quanto accaduto probabilmente ci penserà il nuovo direttore sanitario dell’ospedale Sanseverinese Angela Annechiarico, che ha immediatamente avviato un’indagine interna per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti ed acquisire tutte le informazioni del caso.