Dopo un processo durato quasi venti anni, l’ex sindaco di Mercato San Severino Giovanni Romano può finalmente gioire per effetto della piena assoluzione dal reato d’abuso di ufficio. “Felice di poter continuare a guardare i miei concittadini da uomo libero ed innocente”, è stato il suo commento
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E’ stato assolto nella giornata di oggi Giovanni Romano, ex sindaco di Mercato S. Severino e già Assessore Regionale all’Ambiente, condannato per reato di abuso d’ufficio circa 17 anni fa.
La vicenda che lo vedeva come imputato è legata ad una variante urbanistica che il Consiglio Comunale di Mercato S. Severino approvò per consentire l’ampliamento dello stabilimento Euroflex ubicato nella frazione San Angelo del territorio comunale.
All’epoca dei fatti, le indagini preliminari portarono ad una richiesta, da parte del Pubblico Ministero, di rinvio a giudizio per Romano ed i fratelli Mauro e Gerardo Maccauro, proprietari dello stabilimento, a cui si associarono anche i nomi dell’imprenditore Antonio Bove e dei due tecnici comunali Nicola De Santis e Giuseppe Aliberti.
Durante le numerose udienze, e supervisionato anche dall’assistenza dell’avvocato Alfonso Senatore, l’ex sindaco del comune insito nella Valle dell’Irno aveva espressamente richiesto il rito abbreviato rinunciando di fatto alla prescrizione intervenuta per il notevole lasso di tempo trascorso dal gennaio dell’anno 2000.
“Ho sempre avuto fiducia della giustizia” – ha dichiarato Giovanni Romano dopo aver appreso dell’assoluzione – “e nelle capacità professionali del mio difensore avv. Alfonso Senatore. Per rispetto alla carica istituzionale che per venti anni ho ricoperto nella mia Città grazie alla fiducia e ai consensi dei miei concittadini, nel giugno dello scorso anno ho rassegnato, in seguito ad un avviso di garanzia, le dimissioni dalla carica di Sindaco. Il procedimento penale relativo all’Euroflex è stato l’unico ad interessare la mia persona nei tantissimi anni in cui sono stato eletto a ricoprire incarichi di amministrazione della mia Città.”
“In questi undici mesi”– continua l’ex sindaco- ” ho potuto articolare al meglio le ragioni della mia difesa e oggi, dopo aver rinunciato alla prescrizione, il Giudice mi ha assolto con formula piena riconoscendo la mia completa e totale innocenza, dopo un lungo calvario pieno di amarezze e sofferenze, che non poco hanno gravato sul mio fisico e sulla mia salute . Sono felice di poter continuare a guardare negli occhi i miei concittadini da uomo libero ed innocente. Resto a disposizione della mia Città per poter continuare a servirla con le idee e l’esperienza maturata come ho sempre fatto per oltre trent’anni”.
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