Questa mattina gli operai del mercato ortofrutticolo Nocera-Pagani, muniti di mascherine, hanno protestato con un Sit-in davanti all’ingresso
Nocera. Nell’imminente arrivo di possibili camion e furgoni da città campane e salernitane per rifornire il mercato ortofrutticolo di Nocera-Pagani, gli operai hanno effettuato una vera e propria protesta, bloccando l’ingresso del mercato. Secondo quanto rivela Salerno Today, la paura che naturalmente affligge gli operai, che hanno manifestato indossando delle mascherine protettive, è che questi automezzi provengano dalle città poste sotto quarantena nella serata di ieri dal nuovo decreto del Governatore Vincenzo De Luca.
Le città “chiuse” nella giornata di ieri, sono Ariano Irpino, a causa dell’ingresso di una coppia di anziani nell’area di Pronto Soccorso e di un altro paziente, anche lui affetto da corona-virus, senza il controllo preventivo nell’area Triage, allestita per evitare il contagio del personale medico e ospedaliero. Il Pronto Soccorso è stato chiuso al pubblico per la sanificazione.
Gli altri comuni salernitani, chiusi in entrata e in uscita e monitorati dalle forze dell’ordine, sono Atena Lucana, Polla, Sala Consilina e Caggiano. Il Governatore della Campania ha deciso di chiudere tali località, a causa dell’aumento del numero di contagi.
Gli operai del mercato ortofrutticolo di Nocera-Pagani, come molti altri lavoratori, che in questi giorni continuano la loro attività nelle aziende, temono il rischio di contagi con personale proveniente da zone con maggior numero di contagiati. Nella stessa area dell’agro-nocerino-sarnese, il numero di persone infette da corona-virus è in aumento.
La protesta è stata tuttavia conclusa con un incontro, che ha chiarito la problematica.