Gli ultimi anni hanno segnato nuovamente ottimi risultati nel mercato delle automobili, in particolare per il nuovo che ha visto finalmente numeri importanti grazie soprattutto alle iniziative messe in atto dalle case costruttrici
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Il mercato delle automobili usate, invece, dallo scorso anno ha iniziato a crescere chiudendo alla grande il 2016 ed iniziando il nuovo anno con un vero e proprio boom di compravendite che hanno raggiunto i livelli del 2006.
Il mese di marzo ha segnato in questo settore un +11,3% di passaggi di proprietà depurati dalle mini-volture (i trasferimenti temporanei che fanno le concessionarie quando prendono in carico un’autovettura prima di rivenderla). Si tratta di numeri elevatissimi se consideriamo che ogni 100 autovetture nuove ne vengono vendute 138 usate.
Andando ad analizzare i fattori che hanno portato questo boom nel settore della compravendita di auto usate, notiamo come internet anche in questo caso ci ha messo lo zampino: sono oltre il 60% le transazioni che hanno luogo sul web, o che permettono di chiudere un affare da un annuncio online; restano invece ferme al 25% le operazioni definite nelle concessionarie fisiche (tra cui vanno annoverate anche permute o conto vendita) mentre solo un 15% di operazioni di compravendita di automobili avvengono direttamente tra privati.
Questi risultati portano a riflettere su quanto pesino le nuove tecnologie nelle abitudini delle persone, anche in mercati molto difficili come quello delle automobili (ormai nessuno può più fare a meno dello smartphone o del tablet). Oltretutto vendere un’automobile oggi non è una cosa tanto semplice in quanto vanno tenuti in considerazione diversi fattori come ad esempio la quotazione del mezzo, i tempi di vendita, ed inoltre bisogna fare molta attenzione alle possibili truffe.
Le concessionarie soffrono, purtroppo, come tutte le attività commerciali la crisi, e se da un lato offrono un servizio sicuro e il più delle volte rapido (immaginiamo la permuta dell’autovettura) dall’altro hanno necessità di marginare per tenere in piedi strutture e dipendenti e sono costrette a fare quotazioni molto al di sotto di quanto offrirebbe il mercato (spesso si arriva a perdere in media anche mille, duemila euro rispetto a quanto indicato da quattroruote).
A permettere il successo del settore usato su internet sono da segnalare in particolar modo i compro auto usate che grazie al loro collaudato sistema permettono a chi decide di vendere un’automobile di farlo senza correre alcun rischio di perdere la quotazione, in quanto l’auto viene valutata nel miglior modo possibile, senza alcuna paura di subire una truffa in quanto i compro auto usate sono società gestite da veri professionisti del settore che fanno della serietà il loro primo valore, in tempi rapidissimi e senza alcun impegno poiché le pratiche burocratiche vengono effettuate in tempo reale e con l’ausilio di addetti specializzati in queste operazione ed infine con la certezza dei pagamenti che vengono effettuati direttamente in sede utilizzando strumenti di pagamento regolari, sicuri e nel rispetto della vigente legge.
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