Terminate le riserve di cibo nella mensa dei poveri “San Francesco” di Salerno. Necessaria la chiusura della struttura fino al 21 agosto

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Sono stati serviti oggi gli ultimi duecento pasti all’interno della mensa dei poveri “San Francesco” di Salerno, costretta chiudere i battenti a causa della mancanza di riserve di cibo. La struttura, situata in via D’Avossa, ospitava ogni giorno decine di bisognosi che per i prossimi dieci giorni non potranno più beneficiare di questi servizi. Gli indigenti che quotidianamente si recano presso la mensa sono principalmente persone cadute in povertà dopo aver perso il lavoro

C’è amarezza nelle parole del gestore dell’attività, Mario Conte, che fino all’ultimo si è appellato ad istituzioni e cittadini con richieste rimaste inascoltate: “Ho fatto decine di appelli alle istituzioni e ai cittadini, ma ci hanno lasciato a secco. Abbiamo dato fondo a tutte le riserve e ci siamo ritrovati con il frigorifero e quattro congelatori completamente vuoti. Per garantire l’ultimo pasto sono stato costretto a fare la questua tra gli amici, altrimenti avremmo dovuto chiudere anche prima”.

A restare attiva sarà invece l’associazione salernitana Venite Libenter, gestita dal presidente Rossano Daniele Braca, che garantirà ottanta pasti ogni domenica sera e circa la metà ogni lunedì sera, compreso il giorno della vigilia di Ferragosto. La situazione, tuttavia, continua ad essere critica per i senzatetto, come sottolinea lo stesso Braca: “La maggior parte delle mense e dei dormitori sono chiusi. I clochard non sono esposti a rischio solo con le ondate di gelo, ma anche con quelle di caldo torrido“.

Fonte: La Città

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