Vigilia di campionato per la Salernitana di Menichini che domani affronterà all’Arechi il Cosenza
Finalmente si parte. Prima vigilia di campionato per la Salernitana che domani inaugurerà il prato nuovo dell’Arechi ospitando il Cosenza di Cappellacci; sembrano essere pochi i dubbi di formazione per Leonardo Menichini che non potrà contare su Pasquale Foggia, mai sceso in campo nelle amichevoli disputate dalla Salernitana da quando il mister toscano è subentrato a Somma e fermo per un problema muscolare e Giuseppe Pugliese, giunto in granata giovedì e non convocato per il ritardo di condizione. Ieri la squadra ha vissuto il primo impatto sul nuovo manto erboso dello stadio “Arechi” che Menichini, in conferenza stampa, descrive con un solo aggettivo: “Meraviglioso. E’ uno dei miglior campi che ho visto, è letteralmente perfetto; i giocatori non hanno neanche la scusa che il pallone rimbalza male”.
Domani ci sarà l’esordio in campionato per Menichini che, per la prima volta da allenatore della Salernitana, siederà sulla panchina dell’Arechi: “Sarà emozionante, la tifoseria è importante e volevo vivere quest’emozione. Dobbiamo partire bene, continuare bene ed arrivare bene, qui c’è poca pazienza; sappiamo che non è facile ma ci stiamo attrezzando, da parte mia c’è tutto l’entusiasmo possibile affinchè possiamo regalare gioie ai nostri tifosi”. Qualche dubbio in vista della gara di domani c’è, con il mister che scioglierà le riserve solo domani: “Sto cercando di fare tutte le valutazioni, cercando di capire chi può dare le maggiori garanzie. Calil – che a Crotone da prima punta ha realizzato 17 gol in serie B – sto valutando se farlo partire titolare o dalla panchina, essendo arrivato da poco e a fine mercato non può dare da subito il meglio. Solo domani scioglierò ogni dubbio. Foggia è un giocatore della Salernitana, lo alleno e quando ritengo abbia la condizione per rendersi utile e farsi preferire rispetto al compagno lo convoco. Non è stata una scelta tecnica, Pasquale ha un piccolo problema muscolare”.
Avversario dei granata il Cosenza: “E’ una squadra giovane con giocatori importanti. Per batterli ci vorrà grande concentrazione e l’aiuto del nostro pubblico che nei momenti di difficoltà ci deve sostenere. Chiedo grande incoraggiamento per i miei giocatori. Si è parlato poco di questa partita, ieri quando si era sparsa la voce che eravamo in ballottaggio per essere ripescati ci faceva piacere, ma questo non ha spostato più di tanto le cose. Noi ci siamo preparati al meglio per affrontare nel migliore dei modi il Cosenza. Faremo tutto il possibile affinchè si possa dare più soddisfazione possibile per i tifosi”.
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Secondo Menichini non è la Salernitana la squadra da battere: “No, i miei colleghi fanno i furbi. Il Lecce ha una rosa ampia e di grande qualità, al pari di Benevento e Catanzaro. Ognuno fa da scaricabarile sull’altro, la Salernitana deve essere una delle protagoniste, ma ne vince una sola”. Ciò che sembra essere certo è l’organico incompleto, con il ds Fabiani che ha tempo fino al 2 settembre per cercare di piazzare qualche altro colpo e rendere la rosa completa in tutti i reparti: “Adesso vediamo per il mercato, Calil può giocare sia da punta centrale sia in altri ruoli, a me piacciono giocatori che sanno giocare a calcio, in rosa abbiamo anche Mendicino e Ginestra, vediamo quello che può accadere, il mercato può sempre riservare delle sorprese. La società sa le mie richieste e ciò che va completato, vediamo quello che può accadere sia in uscita sia in entrata. Dobbiamo essere protagonisti, ciò significa almeno un posto nei play off, cioè arrivare tra le prime tre; è chiaro che il mio augurio sia tagliare il traguardo arrivando primo. Negro e Favasuli? Li possiamo considerare nostri quando ci sarà l’ufficialità. C’è un interessamento ma, attualmente, non sono giocatori della Salernitana, vediamo come si evolverà la situazione. Dove si può migliorare la società non si tirerà indietro. Favasuli è una mezz’ala, è un giocatore che ha tecnica e sa fare un po’ di tutti, però ora è inutile parlarne, facciamolo prima arrivare e poi affronteremo il problema”. Il modulo di partenza sarà il 4-3-3: “Ho cercato di inculcare i miei principi per il 4-3-3, senza togliere che posso cambiare a gara in corso. Per me questa squadra deve giocare con questo modulo, ma il giudice supremo sarà sempre il campo”.
Menichini conclude con una riflessione sul campionato spezzatino: “Oggi giorno comandano le televisioni, noi dobbiamo essere pronti a seconda di quando si gioca modificando la preparazione settimanale. Personalmente preferivo giocare come sempre la domenica, ma questo non è solo un problema nostro. Partite facili non esistono, a nessun livello”.
I CONVOCATI
PORTIERI: Gori, Russo;
DIFENSORI: Bianchi, Colombo, Giacomini, Lanzaro, Trevisan, Tuia;
CENTROCAMPISTI: Castiglia, Giandonato, Grillo, Nalini, Pestrin, Svonja, Volpe;
ATTACCANTI: Calil, Gabionetta, Ginestra, Mendicino, Mounard.