Inaugurata stamattina nel comune di Cetara “un’ancora per ricordare il passato”, percorso di rivalutazione storica del suo territorio

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Il comune di Cetara, nella Divina Costiera, ha dato inizio al percorso di rivalutazione della storia del suo territorio, facendo memoria del suo passato nell’inaugurazione ai giardinetti di “un’ancora per ricordare”. Un simbolo che più di tutti avrebbe potuto sintetizzare e descrivere l’asse portante dell’economia peschereccia che ha portato il piccolo paese dagli inizi del secolo scorso ad oggi a divenire centro di una florida produzione del tonno.

«L’ancora che abbiamo installato nei giardini di Cetara è quella originale della motonave San Pietro, del 1971, prima imbarcazione in ferro abilitata a pescare con tecniche moderne», tali le parole del sindaco Secondo Squizzato presente all’evento con l’intera giunta comunale e il parroco don Nello.

Un momento per mostrare in particolar modo alle nuove generazioni l’esempio di determinazione e di impegno dei padri che hanno portato Cetara da un piccolo centro peschereccio a uno dei centri più importanti a livello nazionale. Quello di stamattina è dunque un punto da cui il borgo costiero riprende vigore per accrescere e rinsaldare i suoi giorni.

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