“La memoria va in Corsia – Il Medico nella società multiculturale” è il secondo appuntamento organizzato dal Gruppo Memoria e dall’Associazione degli studenti di Medicina “Globuli Rossi”
[ads1] L’incontro “Il Medico nella società multiculturale” si è tenuto oggi, venerdì 4 dicembre, nell’Aula delle Lauree del campus di Baronissi.
“In un’epoca in cui il confronto tra culture è obbligatorio, e non sempre è pacifico quanto vorremmo, il Medico – ha dichiarato Carmine Secondulfo, rappresentante degli Studenti Consiglio di Dipartimento di Medicina e Chirurgia – è chiamato al difficile compito di prendersi cura di malati con idee e usanze diverse, a volte opposte e incomprensibili, pur restando vicino al paziente nello spirito oltre che nel corpo; questo convegno si propone di sollevare e discutere i dubbi e le problematiche dei medici del domani, che si troveranno a confronto con una multietnicità sempre più affollata“.
L’inizio della giornata è stato alle ore 14.30 con i saluti del Rettore, prof. Aurelio Tommasetti, del prof. Mario Capunzo, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, del dott. Vincenzo Viggiani, Direttore Generale dell’A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” e del dott. Domenico Della Porta, Direttore Sanitario dell’A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.
Nutrito è stato il programma con i contributi del dott. Paolo Ferrara, Medico della Comunità Ebraica, della dott.ssa Beatrice Benocci, componente del Gruppo Memoria del nostro Ateneo, della prof.ssa Amelia Filippelli e del prof. Sebastiano Leone, entrambi del Dipartimento di Medicina.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Vincenzo Greco, componente del Gruppo Memoria e dell’Ufficio Stampa di Ateneo. [ads2]