Una rissa tra famiglie scoppiata a Capaccio è culminata con l’arresto di due persone e la denuncia di altre sei. Aggrediti anche i Carabinieri
Una maxi rissa è degenerata nella tarda serata di domenica a Capaccio e si è reso necessario l’intervento dei Carabinieri.
Come riporta Stile Tv, l’episodio si è verificato in località Santa Venere: al termine di una cena, quattro persone (tutti pregiudicati) hanno iniziato a discutere per motivi futili e – in evidente stato di ebrezza – la situazione è degenerata con una vera e propria rissa con l’utilizzo di mazze di legno e bottiglie, oltre che lancio di piatti e sedie.
Allertati i Carabinieri della locale tenenza di Capaccio, giunti sul posto, nel tentativo di sedare la rissa, sono stati anch’essi dapprima spinti e successivamente aggrediti. Sono scattate immediatamente le manette: sono stati arrestati due fratelli, il 49enne J. C. ed il 41enne L. C., residenti rispettivamente a Capaccio Paestum e Trentinara. Per loro due sono stati disposti i domiciliari con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, rissa e minacce.
In totale, 6 persone (tra cui anche il terzo fratello dei due arrestati, un 41enne) sono state denunciate in seguito alla violenta zuffa che si è consumata in località Santa Venere.