Un 36enne di Scafati è finito in manette dopo un’importante indagine della Procura di Verona: l’accusa è di aver sottratto merce alle aziende

Merce sottratta alle aziende e associazione a delinquere, finalizzata alla truffa e alla ricettazione: questi i capi d’accusa per il quale un uomo di Scafati è stato arrestato a Verona.

Come riferisce Salerno Today, la Procura aveva avviato negli scorsi mesi una maxi-indagine dove vi era coinvolto anche il 36enne scafatese. L’uomo – in un primo momento – era sfuggito ad un’ordinanza di custodia cautelare, oltre a non farsi trovare reperibile dalle Autorità.

Soltanto ad inizio luglio ha deciso di costituirsi alla Polizia Stradale veronese. Inoltre, l’uomo ha spiegato agli agenti dove ritrovare il camion con il rimorchio contenente la merce all’interno, dal valore di 80.000 euro. Dopo l’arresto, è stato immediatamente trasportato in carcere.

I fatti risalgono allo scorso dicembre, quando vennero arrestate ben 6 persone, di cui 3 imprenditori del salernitano, che già in passato avevano avuto a che fare con un’altra inchiesta.

Una truffa di dimensioni giganti, al punto da arrivare fino a Verona: adesso il 36enne di Scafati – che si occupava di trasportare la refurtiva – ha deciso di vuotare il sacco e costituirsi, mettendo fine alla storia ma finendo così direttamente in carcere.