Home Cronaca Maxi blitz nel salernitano, i dettagli dell’operazione Omnia

Maxi blitz nel salernitano, i dettagli dell’operazione Omnia

0
Maxi blitz nel salernitano, i dettagli dell’operazione Omnia

Stamattina nel corso di una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Salerno sono stati  resi noti i particolari dell’ operazione Omnia legata alla già nota operazione “Perseo”

[ads1]

Dalle prime ore della mattina a Salerno, Acerno, Battipaglia, Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Montercorvino Rovella, Nocera Inferiore, Olevano sul Tusciano e Pontecagnano Faiano, i carabinieri del locale Comando Provinciale con il supporto del Nucleo cinofili di Sarno hanno eseguito  un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 24 indagati (23 o.c.c. in carcere e uno agli arresti domiciliari) ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso (ex.art. 416 bis c.p.) associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti (ex.art. 74 DPR 309/90) ed una molteplicità dei cosiddetti reati-fine con l’aggravante del “metodo mafioso” (ex.art. 7 L.203/91).

Contestualmente è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari ad altre 69 persone indagate a vario titolo per gli stessi reati. I provvedimenti scaturiscono da una complessa indagine denominata Omnia avviata nel gennaio 2011 e condotta dal Nucleo investigativo del citato comando Provinciale e della compagnia di Battipaglia che ha portato a cristallizzare gli assetti della criminalità organizzata dell’area a sud della provincia salernitana.

Va sottolineato che l’indagine nell’ambito della quale è stato emesso il provvedimento si innesta nel medesimo filone investigativo in cui di recente è stata data esecuzione ad altra o.c.c. nel proc.n 13577/15 RGNR (c.d operazione Perseo).

Entrambi i procedimenti infatti hanno ad oggetto un clan camorristico operante a Battipaglia, Bellizzi e nei comuni dei Monti Piceni e della Piana del Sele che agisce in continuità criminale con lo storico clan Pecoraro-Renna. 

 

[ads2]