L’episodio si è verificato domenica sera a Matierno con il giovane che ha riportato una ferita lacerocontusa ad una gamba senza però ulteriori conseguenze

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Proseguono le indagini per fare chiarezza sul’episodio verificatosi domenica sera a Matierno dove Gennaro Caracciolo è stato colpito con un colpo di pistola ad una gamba. L’uomo è stato trasportato subito al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno per una ferita lacerocontusa senza, però, alcuna grave conseguenza. Dopo essere stato medicato l’uomo è anche tornato a casa senza però fornire agli inquirenti informazioni utili per ricostruire la vicenda.

Gli uomini della Squadra Mobile, agli ordini dei vicequestori Tommaso Niglio e Lorena Cicciotti, stanno lavorando senza interruzione di sorta per provare a scoprire tutto ciò che la vittima aveva fatto nelle ore precedenti, quindi di mettere insieme i suoi contatti, le persone che frequentava e quelle con le quali poteva aver avuto dei dissapori. L’unico elemento emerso fino a questo momento, è la vicinanza di Caracciolo alla malavita salernitana in quanto nipote di  Raffaele Fortunato.

L’episodio, come riporta il Mattino, sarebbe avvenuto davanti ad alcune persone e per le modalità e le conseguenze sembrerebbe avere tutte le caratteristiche di un atto intimidatorio.

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