Gran successo ieri per il ritorno della festa del Majo a Materdomini. Suggestive scenografie e chiusura col botto con gli sbandieratori di Cava De’ Tirreni
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Grandissimo successo ieri sera a Materdomini per il ritorno della festa del Majo dopo tre anni di pausa. Presenti a questa festa plurisecolare (documentata sin dal 1758 ma che ha origini ancora più lontane) circa 1000 persone che hanno seguito con molto interesse l’intero svolgimento della manifestazione che celebra la consacrazione della Basilica Pontifica di Santa Maria Matedomini.
La manifestazione ha avuto inizio intorno alle 17 con il classico corteo dei cittadini di Nocera Superiore e Roccapiemonte vestiti con abiti medievali e capeggiati dai rispettivi sindaci: Giovanni Maria Cuofano ed Andrea Pascarelli.
Ad aspettarli nel piazzale della Basilica, c’era il rettore del Santuario di Materdomini padre Valerio Molinaro. Alle ore 18 si è svolta la santa messa dove i due sindaci si sono scambiati i maj (un arbusto addobbato a festa, primizia della bella stagione ed auspicio di prosperità per l’intero territorio) e le hanno deposte in ricordo dell’omaggio dei feudatari all’abate del convento.
La serata è poi proseguita con i ringraziamenti delle autorità locali su un palco adibito per l’occasione, da una gara di tiro con l’arco, da balletti medievali e da un suggestivo spettacolo dei sbandieratori di Nocera Superiore e di Cava De’ Tirreni che hanno strappato al pubblico tantissimi applausi. Il tutto è terminato intorno alle 21:00 con degustazioni di piatti tipici del 600 preparati dal ristorante della medesima piazza “ Il Convento”.
Questa antica tradizione di Materdomini che va valorizzata anno dopo anno come ha detto il sindaco di Nocera Superiore Giovanni Maria Cuofano nel suo discorso, è stata resa possibile soprattutto grazie ai numerosi sforzi di padre Valerio Molinaro e delle associazioni locali “Santuario e “Volontari Cattolici di Pucciano” che in queste settimane hanno speso moltissimo del tempo disponibile per rendere la festa un successo in ogni minimo particolare.
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