In seguito alle infelici dichiarazioni di Alfonso Signorini, Massimo Cariello ha inviato una lettera di protesta a Canale 5
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Il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ha inviato una lettera di protesta all’emittente televisivo Mediaset, in seguito all’affermazione del giornalista e opinionista Alfonso Signorini, durante la trasmissione “Grande Fratello Vip”.
Il Primo Cittadini ebolitano avrebbe impugnato la dichiarazione infelice del giornalista: “Guardando allo spaccato di questa casa ci sembra di assistere ad una Italia ferma ad Eboli, un’Italia arretrata.” Cariello ha ribadito l’importanza e il valore della storia della città di Eboli che, secondo le parole del giornalista, sono state messe in un secondo piano.
La risposta del Sindaco è stata perentoria: “Voglio ricordare a Signorini che Eboli è una città dall’antica storia fatta, soprattutto, da conquiste civili e traguardi sociali. È una terra che annovera intellettuali di primo livello, alcuni dei quali hanno segnato la storia.”
“Avamposto della civiltà” – definisce Eboli il Sindaco Cariello per criticare l’arretratezza invece esplicitata da Signorini. “Difendo la mia terra, la mia città e la mia comunità, quarantamila cittadini residenti che non possono sentirsi definiti figli di un’Italia arretrata. Invito Signorni a visitare la nostra città, ricca di storia e fermenti culturali.”
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