MARSec. Anche questa volta nessuna risposta per i lavoratori messi in mobilità, che oggi hanno incontrato nella sede di Confindustria Benevento i delegati della società. Assente il Commissario provinciale, Aniello Cimitile

Scioperi, presidi, riunioni, incontri. Non si arresta la protesta dei lavoratori della MARSec SpA, che unitamente alla Rsu e alle segreterie provinciali di Fim-Cisl, Fiom-CGIL e Uilm-Uil, oggi hanno proclamato uno sciopero di 8 ore, durante il quale hanno incontrato, presso la sede di Confindustria Benevento, i delegati dell’azienda e il direttore generale Giovanni Tartaglia Polcini. Il risultato? Un nulla di fatto.

“Il tavolo si è concluso con un verbale di non accordo”, ci spiegano i rappresentanti sindacali, che con determinazione e intelligenza tecnica hanno tentato ancora una volta di opporsi alla procedura di mobilità nei confronti di 9 dipendenti su 22 e di difendere le sorti dello storico Centro di telerilevamento satellitare e monitoraggio ambientale, considerato un vero e proprio centro di eccellenza, attivo Benevento da quasi un decennio.

“La riunione non è neanche cominciata – ci riferiscono le Rsu – I delegati societari si sono mostrati inamovibili nella loro decisione di mettere in mobilità i dipendenti del MARSec. Sin da subito abbiamo riscontrato la mancanza di margini di discussione e noi non abbiamo alcuna intenzione di accettare la decisione della società. Non si tratta di una questione di principio: è semplicemente una strategia, frutto di risposte mai date e di spiegazioni mai avute”.

I dipendenti del MARSec proseguiranno la loro battaglia nella sede della Regione Campania. “Entro un mese ci sarà un incontro all’Ormel, l’ufficio regionale del Lavoro, dove si discuterà della procedura di mobilità”, aggiungono i rappresentanti sindacali, che in questi giorni riuniranno i dipendenti del MARSec per ragionare sulle istanze da portare avanti nel corso del vertice previsto fra circa 30 giorni presso il Centro direzionale di Napoli.

Il grande assente nella riunione di oggi è stato il Commissario straordinario della Provincia, Aniello Cimitile che, nei giorni scorsi, con un documento inviato al Consiglio di Amministrazione, ha consigliato di prolungare di un anno la Cassa integrazione per i dipendenti dell’agenzia di telerilevamento. La sua presenza era fortemente voluta dai lavoratori non solo in quanto rappresentante del socio di maggioranza della MARSec SpA, ma anche come istituzione del territorio direttamente coinvolta nel processo di privatizzazione dell’azienda, che terminerà nel giugno 2014 con l’acquisizione da parte della “Geonetsat” del 100 per cento delle quote.