Torna l’appuntamento con i magici tuffi dal Fiordo di Furore, uno spettacolo mozzafiato. “Marmeeting è un’ emozione continua”
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Giunta alla sua ventinovesima edizione, Marmeeting torna oggi a partire dalle 12.30 a Furore. Una competizione internazionale che raggiunge grandi altezze: ventotto metri a picco sul mare. Velocità di punta durante il tuffo: 100 chilometri orari.
Sedici gli atleti che si esibiranno lanciandosi dalla pedana posizionata all’altezza del ponte stradale di Furore, avvolti dal suggestivo paesaggio della costiera amalfitana.
Tra gli atleti in pedana si esibirà il colombiano Orlando Duque, pluricampione a Furore e campione del Mondo uscente di una disciplina che lo scorso anno per la prima volta ha assegnato una medaglia iridata e che sogna le Olimpiadi. Gli altri giungono da diverse parti del mondo: da Gran Bretagna (Aldridge e Hunt), Brasile (Alves de Lima), Stati Uniti (Colturi, Jones e Lobue), Colombia (Celis), Messico (Guzman e Paredes), Lussemburgo (Kohl), Polonia (Kolanus), Repubblica Ceca (Navratil), Francia (Oumedjikane), Ucraina (Shabotenko) e Russia (Silchenko).
“Marmeeting è un’emozione continua – dice l’organizzatore Oreste Varese – il nostro progetto è diretto a una platea di appassionati del mare che desiderano trascorrere le vacanze attivamente, partecipando a spettacoli, visite guidate, rassegne enogastronomiche. Non è un caso che Marmeeting preveda un sistema di attività coordinate per far conoscere la storia e le bellezze naturali del territorio, organizzato con la vasta rete di operatori turistici”.
L’evento potrà essere seguito da terra e da mare grazie ad un servizio di battelli in partenza, a partire dalle 12.15, dal porto di Amalfi. Lo spettacolo avrà inizio con il via della giuria e gli atleti avranno tre secondi per prepararsi e tuffarsi. Il momento di maggior rischio è nell’impatto con l’acqua quando i tuffatori sono al massimo della contrazione muscolare e ricevono una forte sollecitazione ai legamenti e ai tendini. Fondamentale un perfetto allineamento del corpo durante l’entrata in acqua per evitare una pericolosa compressione a carico degli organi interni e per denotare la qualità del tuffo.
La manifestazione sarà trasmessa su Rai Sport alle ore 13.00, durante la diretta sarà assegnata la Mediterranean High Diving Cup.
Non resta altro da fare che godersi lo spettacolo.
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