In vista della sosta che domenica prossima osserverà la Seconda Divisone, nessuna conferenza stampa infrasettimanale per i calciatori della Salernitana. In compenso, stamani si sono concessi a telecamere e taccuini il direttore sportivo Massimo Mariotto e il responsabile dell’Area Tecnica Carlo Susini. Tanti gli argomenti toccati e tante le rivelazioni, soprattutto da parte di Mariotto, la cui ultima uscita ufficiale risaliva addirittura alla scorsa estate. “Dopo il pareggio contro l’Aversa Normanna mi ero dimesso – confida il direttore sportivo – ma la società ha respinto le mie dimissioni. Lo avevo fatto perché non ritenevo giusto che tutte le colpe ricadessero su Galderisi, che ritengo un professionista esemplare”.
Proprio sulla scelta del tecnico salernitano, però, Mariotto puntualizza: “Non è stata una mia idea (lasciando chiaramente intendere che “Nanu” era stato proposto da Tare). Tra le varie opzioni c’erano Aglietti e Zanin, poi è stata appoggiata un’altra scelta. Se Galderisi ha sbagliato? Sicuramente ha commesso degli errori, ma ha pagato l’inserimento tardivo di alcuni giocatori che poi si sono rivelati importanti”. Secondo Mariotto “quest’estate è stato fatto un buon lavoro: nonostante lo scetticismo iniziale che si era creato, ho sempre creduto nelle qualità di questa squadra. Il mio rapporto con Susini? È nato un buon feeling, abbiamo quotidianamente un confronto costruttivo”.
Proprio il dirigente romano si è soffermato, invece, sulle questioni contrattuali, sia di alcuni calciatori sia soprattutto di Perrone: “Stiamo già lavorando sottotraccia, ma per adesso non abbiamo necessità impellenti. Con Vettraino volevamo chiudere il rinnovo già a Milano, ma non abbiamo potuto per problemi di tempo. Per Ricci e Guazzo aspetteremo. Per quanto riguarda il mister, lui ha delle qualità differenti dagli altri: nonostante la situazione di grande richiamo che sta vivendo, non ha chiesto niente relativamente al futuro, come magari qualcun altro avrebbe potuto fare. Il mio parere su di lui è noto e anche Massimo lo apprezza molto, del resto i risultati parlano per lui. Ma ora pensiamo solo a vincere il campionato perché ci sarà ancora da lottare”.
Infine, per ciò che concerne il mercato in uscita non proprio soddisfacente da parte delle Salernitana, Susini sottolinea: “Oltre Silvestri, avevamo quasi piazzato anche altri ragazzi, come Denè ed Emmanuel, poi è saltato tutto a causa dei procuratori, che non ritenevano le destinazioni idonee ai loro assistiti”.