Il salernitano Mario Polichetti è il nuovo responsabile nazionale per l’ufficio Politiche sociali e socio sanitarie dell’Udc
Mario Polichetti è il nuovo responsabile nazionale per l’ufficio Politiche sociali e socio sanitarie dell’Udc. La nomina è arrivata direttamente a firma del segretario del partito, l’onorevole Lorenzo Cesa. Polichetti, nativo di Roccapiemonte, è dirigente medico del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e sindacalista della Fials provinciale per cui ricopre anche la delega di responsabile degli Enti locali. La nomina per l’Unione di Centro arriva dopo mesi di studio, con Cesa che, alla luce delle ultime iniziative portate avanti da Polichetti, ha reso ufficiale la scelta del medico salernitano nell’entourage nazionale dell’Unione di Centro.
“Sono onorato che la scelta dell’onorevole Cesa sia ricaduta sul sottoscritto. L’Unione di Centro rispecchia la mia visione politica: moderata, democratica e cristiana. Ecco perché non ho avuto dubbi una volta ricevuta la nomina che mi vedrà impegnato sull’intero territorio nazionale per quanto concerne le mie competenze”, ha detto Polichetti.
“Massima attenzione ovviamente riserverò alla mia Regione, la Campania, per cui resta fondamentale uscire da questa emergenza che attanaglia la sanità da anni. Anche sul commissariamento in questi anni si sono fatti tanti giochi politici. Serve un tecnico che capisca cosa è utile o no ai cittadini e allo stato di salute dei nostri ospedali. Mentre tanti sono occupati a parlare di incarichi e poltrone la gente, nel 2019, muore ancora nelle sale operatorie per errori che potrebbero essere evitati. Su questo bisogna dialogare e intervenire. Con l’Udc continuerò a fare quello che da anni porto avanti già come sindacalista: denunciare, comprendere e capire come migliorare questo settore. Tante sono le eccellenze e da lì bisogna ripartire. Se necessario serve aprire una vertenza nazionale sulla sanità, a partire dalla stabilizzazione di tante figure professionali che meritano una chance nonostante la crisi”.