SARNO – È stata una vera e propria storia a lieto fine quella vissuta da Mario Guastafierro, attaccante classe ’92 in forza all’ASD Episcopio. Nella gara di campionato di Prima Categoria contro il Solofra del 18 maggio scorso, in uno scontro aereo, il giovane numero dieci sarnese fu colpito alla testa dal difensore della formazione conciara Grimaldi. Mario rimase a terra svenuto, stordito da un duro colpo alla nuca che gli procurò un trauma cranico.
La gara fu immediatamente sospesa e furono attivati i soccorsi che portarono il giovane prima all’ospedale Sarno e in seguito all’Umberto I di Nocera Inferiore, dove venne ricoverato per circa una settimana. I medici hanno lottato duramente per cercare di tirarlo fuori dallo stato di coma in cui versava. È stata una corsa contro il tempo, ma il ragazzo è riuscito a risvegliarsi, non avendo riportato gravi lesioni.
Dopo un periodo di riabilitazione, il giovane calciatore è tornato a casa e il suo quartiere ha organizzato una festa in suo onore. Ad accoglierlo uno striscione con scritto “Bentornato Campione”, fuochi d’artificio, spumante e gli amici di sempre.
La popolazione è rimasta sempre vicina al numero dieci della formazione biancoverde, infondendogli tutta la forza e l’incoraggiamento possibile. Il giovane ha ringraziato tutti coloro che gli sono stati vicino e l’hanno sostentuo, sopratutto i medici. Mario ha vinto la partita più dura della propria vita e ora può tornare a vivere il sogno di diventare un calciatore professionista.