Tutto pronto per la nona edizione di “Corsa dal Mito”, kermesse all’insegna dello sport, benessere e relax. “Anche quest’anno abbiamo in serbo grandi novità”
Si terrà il prossimo sabato 12 maggio la nona edizione di “Corsa del Mito“.
Si parte dal porto di Palinuro con una gara di 15 chilometri che porterà gli atleti dritti fino al traguardo, al porto di Marina di Camerota.
Gli atleti iscritti fino ad oggi alla gara dimostrano ancora una volta l’entusiasmo che segna da nove edizioni, dal 2010, l’evento internazionale sportivo più atteso del Cilento.
È la Corsa del Mito, ma non solo. Perché protagonista della manifestazione non solo la gara di sabato, ma anche gli eventi che fanno da contorno alla corsa.
Un poker d’assi che mette insieme sport, relax e benessere, grazie al programma messo a punto dall’associazione Tuttinsieme e dal presidente Giovanna Attanasio.
Si parte dai convegni e seminari, passando per le gare per i più piccoli, per finire con un l’arrivo della gara sul Porto di Marina di Camerota. Una due giorni di eventi che fanno entrare la Corsa del Miro nel ristretto pantheon degli eventi sportivi più ricchi del territorio.
Boom di iscritti alla Corsa ideata dall’attuale Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, che ha rivestito per tanti anni il ruolo di presidente dell’associazione Tuttinsieme che ora raccoglie i frutti seminati.
«Di anno in anno i risultati migliorano e noi non possiamo che esserne fieri – ha spiegato Giovanna Attanasio, attuale presidente dell’associazione Tuttinsieme – i telefoni squillano in continuazione e sono centinaia le mail nella nostra casella di posta elettronica».
L’attesa della Corsa del Mito numero nove è grande, i riflettori sono puntati sui testimonial che – come confermano i soci di Tuttinsieme – non sono stati ancora svelati.
«Ogni anno cerchiamo di portare a Marina di Camerota sportivi che hanno fatto la storia della nostra Nazione – continua Attanasio – anche quest’anno abbiamo in serbo grandi novità ma aspettiamo qualche giorno prima di scoprire tutte le carte e, di conseguenza, i jolly».