Ancora sotto choc il quartiere di Mariconda, dove ieri un bimbo di appena 5 mesi è morto per cause ancora da accertare. Questa mattina sarà eseguita l’autopsia
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Da ieri tutto il quartiere di Mariconda è a lutto per la scomparsa del piccolo Christian, un bimbo di appena 5 mesi, nato il 12 dicembre scorso, trovato dai genitori morto nella propria culla.
Inutile la corsa al pronto soccorso del “Ruggi” dove i sanitari lo hanno intubato e tentato di rianimare per molto tempo. Ma la situazione era disperata e ogni tentativo è stato vano. I medici non hanno potuto fare altro che comunicare ai genitori Luana Boccia e Marco Iorio 29 anni per lei e 32 per lui, il decesso del bimbo.
Nel pomeriggio di ieri il medico legale Aniello Maiese ha disposto l’esame esterno sul corpo del piccolo, non sufficiente però per gli inquirenti per accertare le cause della morte.
Il magistrato Maria Chiara Minerva ha così disposto l’esame autoptico. Questa mattina conferirà l’incarico al medico legale e sarà eseguita l’autopsia che servirà a fare luce sul decesso. L’ipotesi più probabile è che si tratti di un caso della cosiddetta sindrome della morte in culla. Si manifesta provocando la morte inaspettata e improvvisa di un lattante apparentemente sano.
La sindrome colpisce i bambini nel prima anno di vita e la morte resta inspiegata anche dopo l’effettuazione degli esami post-mortem.
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