Oggi, 23 ottobre 2014, sono trascorsi esattamente tre anni dalla scomparsa di Marco Simoncelli, centauro della Moto GP che ha perso la vita durante la gara di Sepang

Era il 23 Ottobre 2011, GP di Malesia, una gara in cui Marco Simoncelli poteva dimostrare ancora una volta di non esser lì, nella classe regina della Moto GP per caso, ma a pieno merito, visto le sue indiscutibili doti da centauro.

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Un profilo pulito, quello del 24enne di Coriano (originario di Cattolica), con un cespuglio di capelli in testa che lo rendeva inconfondibile, e una risata contagiosa che inevitabilmente aveva reso felici sino a quel maledetto giorno di Sepang non solo la sua famiglia a casa ma anche quella sul lavoro (a tal proposito sono impossibili da dimenticare le lacrime del dottor Costa, che a detta sua gli voleva bene come un figlio).

Tuttavia la sua scomparsa se ha tolto tanto da un lato, i soli 24 anni di un ragazzo, il figlio ad una famiglia, la figura e il volto pulito e sorridente a tutto un ambiente motociclistico che gli voleva bene, dall’altro lato ha dato tanto in una forma diversa, quella che porta il nome di Fondazione Simoncelli.

Creata dai genitori del Sic, Paolo e Rossella, “nel segno e nel ricordo di Marco”, ad oggi ha assunto un valore di circa 235mila euro, grazie all’impegno di coloro che hanno contribuito alla causa della onlus. In quel contributo, come testimoniato dallo stesso Paolo, c’è il cuore e l’affetto che tante persone provava e ancora prova per Marco Simoncelli, un sentimento incredibile che solo un ragazzo solare, trasparente e vero poteva suscitare.